Indigestione del cenone di Capodanno del Napoli

Contro l’Inter gli azzurri sono la brutta copia di quelli visti fino al fermo del campionato per Qatar 2022, andamento lento, hanno arrancato, errori in fase di impostazione ed i cambi non influiscono

Foto tratta da loschema.it

Redazione – Il Napoli contro l’Inter ha l’indigestione del cenone di Capodanno.

Gli azzurri sono la brutta copia di quelli visti fino al fermo del campionato per Qatar 2022, andamento lento, hanno arrancato, errori in fase di impostazione ed i cambi non influiscono.

La prestazione ha lasciato a desiderare in molti calciatori: Kvara ben controllato, Politano e Lozano non incidono, spento anche Zielinski che manca l’occasione favorevole, Rrahmani ha barcollato, Anguissa ha camminato, Di Lorenzo non chiude a Dimarco che da il la a Dzeko per la rete che decide la gara e la prima sconfitta del Napoli in campionato. I migliori: Kim in difesa, Osimhen in avanti anche se non ha inciso perché ben marcato.

L’Inter gioca da provinciale, mette il pullman davanti alla porta, cerca il rilancio lungo verso Lukaku e Dzeko, quando trova il varco giusto mette in ambasce la difesa azzurra, che si difende a denti stretti. Dimarco, Lukaku, Darmian e Dzeko quando hanno trovato lo spazio giusto hanno fatto vedere i sorci verdi ai difensori partenopei.

Il Napoli non incide e non riesce a creare pericoli per la difesa nerazzurra: il possesso palla del primo tempo è poco in verticale e molto in orizzontale e non arrivano chance offensive. I cambi nella ripresa non influiscono come vorrebbe Spalletti, Raspadori ammicca qualcosa ma è anche sfortunato perché sulla linea Onana gli respinge la sfera con il petto.

Nerazzurri subito pericolosi con Lukaku e Darmian, azzurri che riescono ad uscire dal guscio confezionando due discrete azioni, prendendo campo nella metà di quella dell’Inter. Darmian manda alto, ancora pericoloso Lukaku. Zielinski ha l’occasione favorevole ma la spreca. L’arbitro fa giocare molto. Il ritmo della gara è ad andamento lento e le squadre che chiudono gli spazi. Chiude la prima frazione Lukaku che manda oltre la traversa.

Copione uguale nella ripresa: Inter che costruisce riuscendo a conquistare due angoli consecutivi, poi affonda il colpo con Dimarco che serve Dzeko che folgora Meret. Il Napoli arranca, è lento nella manovra, commette errori in fase d’impostazione, nonostante i cambi e a trazione anteriore e non sfonda. Anche Raspadori che si vede negare il pareggio da Onana che gli respinge la sfera con il petto.

Ora si ci deve rimboccare le maniche e pensare alla gara esterna contro la Sampdoria, per riveder il vero Napoli, quello visto fino al fermo del campionato per i mondiali.

INTER – NAPOLI  1-0

Marcatore: 11′ st Dzeko.

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian (76′ Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan  (82′ Gagliardini); Dimarco (65′ Gosens); Lukaku (65′ Lautaro), Dzeko (76′ Correa).

A disposizione: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, De Vrij, Bellanova, Asllani, D’Ambrosio, Carboni, Zanotti. Allen: Inzaghi.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Minjae, Olivera; Anguissa (76′ Ndombelé), Lobotka (84′ Simeone), Zielinski (65′ Raspadori); Politano (65′ Lozano), Osimhen, Kvaratskhelia (76′ Elmas).

A disposizione: Marfella, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Ostigard, Zanoli, Zedadka, Demme, Zerbin. Allen: Spalletti.

Arbitro: Sozza di Seregno.

Ammoniti: Dzeko (I), Barella (I), Di Lorenzo (N), Dumfries (I), Kim (N).

Angoli: 5-4.  Recupero: 0’ pt e  4’ st. Spettatori: 75.000 circa.

GiSpa