JUVE STABIA-BENEVENTO 1-1. SI CHIUDE IN PARITÀ IL DERBY, LE VESPE FRENANO LA CAPOLISTA

Serviva una grande prestazione alla Juve Stabia per mettere un freno ad un super Benevento e così è stato

Foto di Antonio Gargiulo

AUTHOR: NUNZIO MARRAZZO (fonte sportincampania.it)

Serviva una grande prestazione alla Juve Stabia per mettere un freno ad un super Benevento e così è stato. Le vespe quest’oggi davanti al solito caloroso pubblico del Romeo Menti sono tornati a regalare una prova degna di nota, tenendo testa alla capolista del campionato cadetto. Si è chiuso con un pareggio il super derby tra Juve Stabia e Benevento. Ad dare il via al match sono proprio i padroni di casa, portandosi in vantaggio con un eurgol di Caló. Nella ripresa, però, la squadra di Inzaghi con caparbietà e forza trova la rete del pari con un cinico Coda. Nel momento nevralgico del match è la stessa strega ad essere messa alle strette dalle vespe a causa dell’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Caldirola. Ma nonostante l’uomo in più, la Juve Stabia non sfrutta, portandosi a casa comunque un meritato punto, che arriva dopo il ko in Toscana con il Livorno.

IL MENTI È UNA BOLGIA, CALÓ LA SBLOCCA CON UN EUROGOL

Il match al Romeo Menti inizia subito con ritmi elevati. Dopo 15 minuti di grande intensità, è il Benevento a creare la prima vera chance del match con il solito Massimo Coda che scaglia un destra dritto in porta da posizione impossibile, ma la sfera termina in out. Poco dopo è ancora la strega a fare il bello ed il cattivo tempo con Letizia che dalla sinistra prova ad impensierire Russo che ci mette una pezza. Ma dopo le due sortite offensive dei sanniti, i gialloblù rispondo a tono trovando la rete del vantaggio grazie ad un gol da cineteca di Caló. Il fantasista delle vespe mette a segno un eurogol dal limite dopo la respinta arrivata su punizione di Sau. Una rete da cineteca, che si è infranta dritta nell’incrocio dei pali, imprendibile per Montipò. Ma la squadra di Filippo Inzaghi non ci sta, e prova a reagire prima con una bordata di Sau e poi con un siluro di Letizia, ma le vespe escono da ambo le conclusioni indenni. Nel finale della prima frazione la strega si fa ancora avanti con un destro al volo di Kragl, ma Russo fa sua la sfera in due tempi.

CODA PORTA A GALLA I SUOI, CALDIROLA LA COMBINA GROSSA, MA LA JUVE STABIA NON SFRUTTA

La musica nella ripresa non cambia. L’intensità di gioco al Menti non accenna ad abbassarsi. A regalare la prima occasione della seconda frazione è proprio la squadra padrona con un destro al volo dell’ex Benevento Melara, ma la traiettoria non impensierisce Montipò che blocca la sfera senza problemi. Ma al 59’ è la strega a fare male con Massimo Coda che, sotto una pioggia copiosa, sfrutta una bella pennellata da calcio piazzato di Kragl per imbucare la palla in rete da grande salve d’aria. I sanniti cavalcano l’onda dell’entusiasmo e dopo la rete del pari si portano ad un passo dal vantaggio con Sau che manda in tilt la retroguardia gialloblù e calcia, ma Russo salva i suoi. Le vespe non demordono e replicano ai sanniti con un tiro a giro di Caló su sponda di Cissé, la conclusione però non impensierisce Montipò. Ma le cose per la strega, nonostante il grande momento, si complicano a causa della doppia ammonizione di Caldirola che va in anticipo sotto la doccia per un fallo su Elia. La Juve Stabia cerca di sfruttare la superiorità numerica per mettere in apprensione l’avversario e trovare la via del gol, ma è tutto vano. Nel finale gli animi si scaldano a causa di un fallo dubbio in area di Letizia su Canotto spedito in porta, ma l’arbitro lascia correre mandano in anticipo negli spogliatoi proprio Fabio Caserta per le eccessive proteste. Termina in parità il derby del Romeo Menti.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVE STABIA-BENEVENTO 1-1 ( 1-0 pt)

JUVE STABIA (4-2-3-1): 25 Russo; 28 Vitiello (K), 30 Troest, 35 Tonucci, 23 Germoni; 37 Calvano (84’ Rossi), 5 Calò; 7 Melara (57’ Elia), 30 Mallamo (77’ Di Gennaro), 18 Canotto; 16 Cissè.

A disp: 26 Branduani, 2 Lia, 3 Ricci, 6 Allievi, 8 Vicente, 9 Rossi, 10 Di Gennaro, 11 Bifulco, 17 Del Sole, 19 Addae, 21 Elia, 34 Mezavilla. Allenatore: Fabio Caserta.

BENEVENTO (4-4-2): 1 Montipò; 11 Maggio (K), 13 Tuia (82’ Improta), 5 Caldirola, 3 Letizia, 8 Tello, 10 Viola, 21 Hetemaj, 7 Kragl (67’ Insigne); 25 Sau (63’ Antei), 9 Coda.

A disposizione: 12 Manfredini, 22 Gori, 4 Del Pinto, 16 Improta, 17 Basit, 18 Gyamfi, 19 R. Insigne, 20 Di Serio, 23 Antei, 27 Vokic, 28 Schiattarella, 33 Armenteros. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Direttore di gara: Lorenzo Illuzzi di Molfetta

Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta – Luigi Rossi di Rovigo

Quarto uomo: Ivan Robilotta di Sala Consilina

Ammoniti: Calò (5’), Caldirola (12’, 62’), Mallamo (40’), Letizia (81’), Canotto (81’)

Espulsioni: Caldirola (62’)

Marcatori: Caló (28’), Coda (54’)

Recupero:  1’ (pt), 5’ (st)

Spettatori: 4.500

 

Dallo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, Nunzio Marrazzo

 

Fonte sportincampania.it