La prima Rete di negozi gentili a Vico Equense

Gli esercizi commerciali del Comune alle porte della costiera sorrentina, associati ad Acove e Aicast, hanno abbracciato il progetto di Coltiviamo gentilezza, l’associazione di promozione sociale che diffonde buone pratiche per migliorare la comprensione e l’empatia

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "QUESTO È UN NEGOZIO GENTILE COLTIVIAMO GENTILEZZA WWW.COLTIVIAMOGONREZZA.T 1. Τι ACCOLGO CON UN SORRISO 2. Τι CONSIGLIO ASCOLTANDO TUOI GUSTI 3. TI METTO A Tuo AGIO 4. HO SEMPRE TEMPO PER SCAMBIARE DUE CHIACCHIERE CON TE 5. MIEI PRODOTTI RISPETTANO L'AMBIENTE E LE PERSONE 6. HO RISPETTO DEI TUOI TEMPI 7. HO RISPETTO DELLE TUE POSSIBILITÀ 8. CERCO SEMPRE DI INCONTRARE LE TUE ESIGENZE 9. PROPONGO PREZZI GIUSTI 10. MIEI AMBIENTI SONO PULITI E ACCOGLIENTI"

Vico Equense – Nasce la prima Rete di negozi gentili in Italia. Gli esercizi commerciali del Comune alle porte della costiera sorrentina, associati ad Acove e Aicast, hanno abbracciato il progetto di Coltiviamo gentilezza, l’associazione di promozione sociale che diffonde buone pratiche per migliorare la comprensione e l’empatia. A proporre la costituzione dei Kind shops, le associazioni AiParC, Acove e Aicast, che stanno lavorando ad un’idea di città inclusiva, e cortese, sia rispetto ai propri cittadini, che nei confronti dei turisti.

La referente dell’onda gentile in penisola sorrentina è Mena Caccioppoli, imprenditrice che già da anni ha aderito alle iniziative del sodalizio partenopeo. Ma cos’è Coltiviamo gentilezza? Si tratta di un progetto nato dalla volontà di Viviana Hutter, pedagogista e storyteller, che ha incrociato le sensibilità di Margherita Rizzuto e Caterina Piascitelli.

Essere gentili, imparare ad ascoltare le esigenze e gli impliciti non espressi degli altri, disseminare la quotidianità di pensieri, parole e gesti puliti significa migliorare la qualità della vita propria e altrui: ecco cosa si propone l’associazione, che sta raccogliendo sempre più consensi, anche in a costiera sorrentina.

“Nella mia azienda, ho già creato un angolo gentile, pensato per offrire benessere e veicolare messaggi positivi – dice Mena Caccioppoli -. Con le associazioni AiparC, Acove e Aicast, abbiamo immaginato la forza dirompente di un utilizzo condiviso di pratiche gentili e abbiamo lanciato l’idea di una Rete di Kind shops, facendoci guidare dal meraviglioso team di donne di Coltiviamo gentilezza. Nei negozi gentili si offre ascolto, accoglienza, sorriso e rispetto”.

Si tratta di un primo passo in quella che è l’ambiziosa visione di una Vico Equense come Kind city, una città che sappia ascoltare e ascoltarsi, che usi gesti e parole concilianti, che lavori per il bene di tutti e di ciascuno.

“Iniziamo a seminare per raccogliere i frutti di benevolenza e gentilezza, e per fare in modo che le pratiche diventino habitus comportamentali prima, mentali poi – conclude Margherita Aiello, presidente delle associazioni Acove e Aicast -. Come spiega la dottoressa Hutter, la gentilezza è un’energia e scegliere di farsi animare da questa forza significa vivere meglio e in armonia con chi incrociamo sul nostro cammino. Spero che altri esercizi commerciali vogliano aderire e siamo pronti ad accoglierli in questa rete gentile”.

Entusiaste per la rete di negozi gentili anche Viviana Hutter, Margherita Rizzuto e Caterina Piscitelli che hanno sostenuto l’iniziativa in embrione e l’hanno accompagnata nella fase operativa, offrendo supporto, materiale operativo, consigli e parole gentili ad un progetto che, partendo dagli esercizi commerciali, intende estendersi ad istituzioni, associazioni e agenzie educative.