Napoli freddato dall’Inter

Gli azzurri sono propositivi in un primo tempo intenso, fisico ed aggressivo, che sfiorano il gol colpendo una traversa, poi dopo il doppio vantaggio nerazzurro si sfaldano psicologicamente, avendo paura di loro stessi, con un arbitro a volte indecifrabile

Foto tratta dalla pagina di Facebook di SSC Napoli

Redazione – Napoli freddato dall’Inter nel big match della giornata.

Gli azzurri sono propositivi in un primo tempo intenso, fisico ed aggressivo, che sfiorano il gol colpendo una traversa, poi dopo il doppio vantaggio nerazzurro si sfaldano psicologicamente, avendo paura di loro stessi, con un arbitro a volte indecifrabile.

Gli errori sono stati commessi, possiamo dire già da inizio stagione, che non staremo a dire, anche in questa gara, Osimhen (si aspetta probabilmente la firma del contratto) non è quasi pervenuto ma deve ancora rimettersi dall’infortunio, Kvara ben contratto e marcato è stato evanescente, ma potremmo dire che tutto il blocco ha avuto un blocco psicologico, soprattutto dopo il raddoppio interista, che ha dato via libera ad un Inter.

Mazzarri deve essere un forte motivatore, metterci tutto il suo per ridare la giusta motivazione mentale, ma far credere soprattutto in loro stessi i calciatori, anche quando sono in svantaggio.

Parte molto convinto il Napoli nel big match della giornata, che si rivela intenso, fisico ed aggressivo, gli azzurri hanno voglia di lottare su ogni pallone, mentre l’Inter mette in campo un pressing asfissiante.

Elmas impegna dalla distanza, al 3’, Sommer in angolo, insieme a Kvara fanno scintille sulla fascia sinistra. Nel Napoli la palla circola velocemente, è carico, lucido e concentrato.

Ancora il macedone calcia in diagonale e Sommer che respinge in tuffo. Al 27’ occasione anche per l’Inter, da Barella a Dumfries che mette in mezzo, Lautaro cerca l’anticipo sul primo palo ma viene fermato in angolo. Politano al 36’ colpisce la traversa. Lautaro Martinez in rovesciata impegna Meret. Al 44’ si sblocca la partita: sponda di Dumfries fuori area, Barella lascia scorrere arriva Calhanoglu che calcia in maniera potentissima e fulmina Meret. Il Napoli grida al rigore per l’atterramento di Osimhen ma l’arbitro lascia proseguire, ed il Var non interviene, la palla finisce a Kvara che calcia in diagonale, gran parata di Sommer che salva il risultato. I nerazzurri raddoppiano: Lautaro recupera palla sulla sinistra e vede l’inserimento di Barella che elude l’intervento di un difensore e poi batte Meret. Gli azzurri accusano il colpo che si rileva letale per il prosieguo della gara. La squadra di Inzaghi sfiora il tris, con un’azione dalla destra di Dumfries, palla arretrata per Lautaro e conclusione di poco oltre la traversa. Al 24’ chance per il Napoli con un colpo di testa di Osimhen, palla che sfiora il palo.

I nerazzurri calano il tris: Cuadrado mette in mezzo una palla rasoterra e tesa, arriva Thuram che insacca.

NAPOLI – INTER 0-3

Marcatori: 44’ Calhanoglu, 62’ Barella, 85’ Thuram

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (87’ Zerbin); Anguissa, Lobotka (75’ Zielinski), Elmas (75’ Lindstrom); Politano (68’ Raspadori), Osimhen,

Kvaratskhelia.

A disposizione: Idasiak, Gollini, Demme, Juan Jesus, Simeone, Cajuste, Gaetano. Allenatore: Walter Mazzarri.

INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (86’ Bisseck), De Vrij (18’ Carlos Augusto), Acerbi; Dumfries (77’ Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (77’ Frattesi), Dimarco; Thuram (86’ Arnautovic), Lautaro.

A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Klaassen, Asllani, Agoume, Stabile, Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Massa.

Assistenti: Imperiale, Mondin.

Quarto ufficiale: Rapuano.

VAR: Marini.

Assistente VAR: Mariani.

Ammoniti: Elmas (N), Rrahmani (N), Darmian (I), Thuram (I).

Note: serata fredda, terreno buono, spettatori 50mila circa.

Angoli: 5-4. Recupero: 3’ pt e 3’ st.

GiSpa