Napoli immenso, Juve domata

Gli azzurri ritornano a correre e dopo tre mesi rivincono in casa, in una gara accorta credendo in loro stessi

 

Foto tratta da tuttonapoli.net

Redazione – Era una gara che sulla carta sembrava quasi proibita, ma contro la Juventus è stato un immenso Napoli che ha giocato a testa alta.

Gli azzurri ritornano a correre e dopo tre mesi rivincono in casa, infatti i tre punti mancavano dal San Paolo dal 21 ottobre, dalla gara vinta contro il Verona. Subito si mettono in mostra fin dai primi minuti scrivendo qualche fase pericolosa, i bianconeri che attendevano il momento giusto per affondare i colpi. I primi minuti sono vibranti, come sarà tutta la partita fino al 94’, i partenopei si difendono alti e con ordine, cercando di restare sul chi va là contro il trio esplosivo della zebra, si sacrificano: tutti per uno, uno per tutti. I vari Demme che si sta ben integrando, Callejon, Zielinski, soprattutto Insigne, ma tutto il complesso suona una musica armonica che da tempo non si vedeva. Mister Gattuso da quando ha messo piede a Castel Volturno, sta dando la sua impronta: gioco, grinta, far ritornare a credere nei propri mezzi, soffrire, lottare ed avere concentrazione; una difesa alta ed attenta, aggressività a centrocampo ed una copertura maggiore.

La Juventus ha perso la gara a centrocampo poiché che in quella zona nevralgica i partenopei non li hanno fatti ragionare, hanno giocato in due fasi. sui 25 metri salendo a palla coperta e lavorando tanto sugli esterni con le mezzali. Ora che sembra essere stata ritrovata quella strada perduta, si deve ancora lavorare per risolvere ancora le problematiche che ci sono.

La cronaca della gara e l’intervista a Gattuso sono tratte da tuttonapoli.net

Napoli-Juventus 2-1 (62′ Zielinski, 86′ Insigne, 89′ Ronaldo): gli azzurri tornano alla vittoria!

dal San Paolo, Antonio Gaito. In redazione: Pierpaolo Matrone

22:40 –  E’ FINITAAAAAA!  Il Napoli torna a vincere in campionato al San Paolo battendo 2-1 la Juventus!

93′ – Cross al centro di Cuadrado per Higuain, che si coordina e colpisce il pallone in rovesciata: blocca Meret.

92′ – Ronaldo ammonito per proteste

90′ – 4 minuti di recupero

89′ – GOL JUVENTUS! RONALDO! Palla in verticale per Ronaldo, che scatta sul filo, doma il lancio e con la punta batte Meret. La Juve riapre il match!

86′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!  INSIGNE! Cross di Callejon per Insigne sul secondo palo. Si coordina e calcia al volo il numero 24 del Napoli, de Ligt sfiora e beffa anche Szczesny per il 2-0!

85′ – Grande giocata di Insigne, ammonito De Ligt

84′ – Lancio di Bonucci nella zona di nessuno. Meret raccoglie e gioca col cronometro.

83′ – Il solito Alex Sandro guadagna il fondo sulla sinistra e va al cross. Mario Rui alleggerisce su Meret di testa, rischiando qualcosa, ma al Napoli va bene così.

81′ – Sostituzione per il Napoli: fuori Zielinski, dentro Elmas.

80′ – Ammonito Bernardeschi per proteste

78′ – Douglas Costa prova a fare tutto da solo, ma finisce in un vicolo cieco e viene chiuso

76′ – Ammonito Hysaj per fallo su Betancur

75′ – Callejon pesca il solito Insigne in area: semi-rovesciata del numero 24, che spedisce alle stelle.

73′ – E’ un doppio cambio: esce anche Dybala, rimpiazzato da Bernardeschi.

72′ – Sostituzione per la Juventus: fuori Matuidi, dentro Douglas Costa.

70′ – Hysaj appoggia a Callejon sulla destra. Solito traversone profondo, Zielinski devia verso Cuadrado che ribatte. Proteste Napoli per un presunto tocco di mani che per Mariani non c’è.

69′ – Ammonito Rabiot per fallo su Mario Rui

68′ – Cambio per il Napoli: esce Demme, entra Lobotka

67′ – Matuidi premia la sovrapposizione di Alex Sandro, che centra verso Higuain. Di Lorenzo lo sovrasta di testa.

65′ – Fallo di Demme su Cuadrado: palla a lato

62′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL!!! ZIELINSKI!! Insigne prende palla a centrocampo, si sposta verso la destra ed esplode il destro. Szczesny respinge, Zielinski ruba il tempo a Cuadrado e si fionda per primo sul pallone, ribadendo in fondo al sacco!

61′ – Ammonito Betancur per fallo su Zielinski

60′ – Cuadrado cambia passo su Mario Rui, poi appoggia ad Higuain. Bravo Demme a prendere posizione dopo il suo controllo e a subire il fallo.

59′ – Scambiano ancora gli esterni del Napoli. Stavolta è Callejon, che va da Insigne, ma sul cross basso del capitano azzurro ci pensa ancora de Ligt.

57′ – Milik apre su Callejon largo a destra. Spiovente profondo, ancora Cuadrado a chiudere sul secondo palo.

56′ – Alex Sandro manda Matuidi sul fondo. Manolas in scivolata chiude e nel rimpallo guadagna anche la rimessa dal fondo.

55′ – ZIELINSKI! Scarico al limite per il polacco, il cui tiro termina di poco fuori.

54′ – Matuidi appoggia a Higuain, beccato però in offside. Si alza, con un po’ di ritardo, la bandierina.

53′ – Insigne recupera il pallone sulla trequarti e fa correre subito Milik, chiuso sulla trequarti.

52′ – Sventagliata a sinistra per Insigne, Cuadrado però legge bene e di testa alleggerisce verso Szczesny.

49′ – Cambio nella Juve: esce Pjanic, entra Rabiot

48′ – Iniziativa personale di Mario Rui: percussione palla al piede e destro dai venticinque metri troppo strozzato.

21:51 – INIZIA LA RIPRESA

21.40 – Dopo 45 minuti è ancora 0-0 tra Napoli e Juventus. All’intervallo il terzino azzurro Elseid Hysaj è intervenuto al microfono di Sky Sport: “Stiamo giocando una bella partita, ma dobbiamo essere più efficaci in avanti. Se continuiamo così avremo altre occasioni per segnare”.

21.35 – FINE PRIMO TEMPO! Prima frazione di gioco equilibrata, possesso a favore della Juventus che però non ha mai tirato pericolosamente verso Meret. Napoli che ha avuto diversi presupposti interessanti non sfruttati ed un colpo di testa di Milik su calcio d’angolo.

45′ – Ci sarà 1 minuto di recupero

43′ – Colpo di testa di Ronaldo dagli sviluppi di una punizione, palla altissima

42′ – Cuadrado porta palla sulla destra e fa partire il traversone profondo verso Ronaldo. Non riesce a controllare l’ex Real Madrid.

40′ – Il Napoli perde un pallone sanguinoso sulla trequarti. Matuidi centra per Higuain, che lascia sfilare per Dybala. Bravo Mario Rui a prendere posizione e conquistare il fallo nella sua area di rigore.

39′ – Il Napoli prova a ripartire in contropiede. Palla per Milik, che cerca la sventagliata per Insigne. Chiude al meglio Bentancur

37′ – Cuadrado prova ad andare via sulla destra e subisce un fallo: punizione per la Juventus.

35′ – Insigne fa filtrare per Zielinski, che chiede l’uno-due a Fabian. Lo spagnolo fa un tocco in più e perde il tempo del passaggio.

34′ – Alex Sandro si butta in area e riceve. Manolas nell’uno contro uno tiene bene il brasiliano e conquista la rimessa dal fondo, strappando applausi al San Paolo.

33′ – Fabian combina con Callejon dopo aver recuperato un pallone. Chiude ancora la difesa

32′ – Partita molto tattica fin qui al San Paolo. Pochi sussulti da ambo i lati.

29′ – Ammonito Demme per un fallo a centrocampo

28′ – Altro pallone in area per Milik, che sterza sul mancino e calcia. Ancora Bonucci a deviare in angolo.

27′ – Schema su calcio d’angolo. Battuta sui venti metri per Callejon, che calcia al volo ma trova il muro bianconero.

26′ – Insigne premia il movimento in profondità di Milik, che doma il lancio. Bonucci interviene in seconda battuta e mette in angolo.

24′ – Alex Sandro lascia sul posto Callejon, poi dalla sinistra imbuca in area, senza però trovare compagni. Blocca Meret

22′ – Mario Rui scodella tra le linee per Insigne, che non riesce però ad addomesticare in mezzo a due. Spazi strettissimi.

20′ – Mario Rui si aggiusta il pallone sul sinistro e calcia dalla distanza: palla fuori, non di molto.

19′ – Pjanic scucchiaia per Cuadrado sulla destra, ma il colombiano non riesce a raggiungere la sfera

18′ – Hysaj si complica la vita in un disimpegno e regala il pallone ancora alla Juve. Giropalla infinito.

16′ – Insigne per Callejon, il solito suggerimento di sarriana memoria: il capitano scodella per lo spagnolo, che colpisce di testa. Blocca facilmente Szczesny.

15′ – Ronaldo riceve sui venti metri, punta Hysaj ed esplode un sinistro che termina però in Curva

14′ – Mario Rui sventaglia a destra per Hysaj, che controlla e libera Callejon davanti a lui. Il suo cross viene intercettato da Cuadrado.

11′ – Il Napoli fa girare palla, buona costruzione sulla sinistra, ma Mario Rui sbaglia il tocco per Zielinski

9′ – Fallo di Dybala su Di Lotenzo

8′ – MILIK! Mario Rui batte il corner e pesca il polacco in area: la sua girata di testa termina alta sopra la traversa

7′ – Fabian si propone nello spazio, cerca la sterzata ma viene fermato. Ma è calcio d’angolo per gli azzurri.

5′ – Il Napoli con coraggio cerca di fare la partita contro la Juventus. Buon avvio degli azzurri.

3′ – Ancora il Napoli all’attacco. Insigne scarica su Fabian, che spara il mancino dalla distanza: palla a lato.

2′ – Callejon riceve tra le linee, poi sventaglia verso Insigne, che non arriva sulla sfera.

20:49 – PARTITI!

FORMAZIONI UFFICIALI

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, Mario Rui; Fabian, Demme, Zielinski; Callejon, Milik, Insigne. All. Gattuso

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi;  Dybala, Higuain, Cristiano. All. Sarri

 

Gattuso in conferenza: “Che orgoglio allenare a Napoli! Ora i frutti di 45 giorni di lavoro fisico! Noi non palleggiamo per lo show, ma per aprirci il campo 5 vs 5!”

Gattuso in conferenza: "Che orgoglio allenare a Napoli! Ora i frutti di 45 giorni di lavoro fisico! Noi non palleggiamo per lo show, ma per aprirci il campo 5 vs 5!"

di Antonio Gaito

23.20 – Inizia la conferenza stampa

Vittoria che può cambiare la stagione? “Non cambia niente, oggi valiamo 27 punti, tanti ne abbiamo 27 e questi valiamo, bastoniamoci da soli. Più di qualcosa ho sbagliato, tante problematiche ci siamo inguaiati da soli e dobbiamo solo lavorare e pedalare. Noi sappiamo giocare, dobbiamo farlo, ma se riusciamo a soffrire senza regalare uomini per la pressione ultra-offensiva possiamo fare domande così”.

Cosa ti è piaciuto di più? “Tutto, lo stadio, l’atmosfera, nessuno ha sbagliato partita, da Meret agli altri, abbiamo concesso solo 2 palle gol ad una delle 4 squadre più forti d’Europa”.

Più sfrontati nella ripresa. Era già decisa così? “No, nel secondo tempo i loro centrali portavano palla e pizzicavamo più in avanti perché loro ci venivano in bocca, nel primo tempo invece loro giravano palla, i 15 metri in avanti ce li hanno fatti fare loro e quindi doveva uscire la mezzala”.

Dove ha vinto la partita il Napoli? “L’avevo detto ieri, giocando in due fasi, rispetto per loro quando avevano palla, ma giocando sui 25 metri salendo a palla coperta, lavorando tanto sugli esterni con le mezzali, grande Demme fino a quando è stato in campo, ci ha dato grande copertura ed ordine, poi grande palleggio col pallone. Non si palleggia per far divertire la gente, ma per uscire dal basso e giocare i 5 contro 5 dall’altro lato, l’abbiamo sempre fatto pur sbagliando l’ultimo passaggio”.

Cosa ha fatto per riportare Insigne a questi livelli? “E’ la squadra che si sta allenando con carichi pesanti, intensità, poi quando non arrivano i risultati sembra che racconto barzellette, ma stiamo lavorando. Ci sono più sterzate, c’è lavoro a secco, in questi 45-50 giorni abbiamo lavorato e ora raccogliamo i frutti”.

Juve senza un tiro nello specchio nel primo tempo. Era questo il Napoli che voleva dietro? “Secondo te… è chiaro, domanda facile. I concetti sono semplici, bisogna lavorare, tenere bene il campo e lavorare di reparto. E’ un calcio diverso da quello di Carlo, a me non piace dare campo agli avversari, ma lavorare di reparti. Ma io non dimentico la Fiorentina, è stata una mazzata, non ho visto il fuoco e una squadra di Gattuso non può sbagliare a livello di cattiveria agonistica. Ora testa a mercoledì, ho dato 2 giorni perchè è l’ultima settimana che posso darli”.

Battere la Juve significa entrare di diritto nel cuore dei napoletani. E quell’esultanza sotto la curva? “Io mi emoziono pure quando gioco a calcio con mio figlio, figurati. Essere qui da uomo del sud, allenare una piazza così, è motivo d’orgoglio. Ai tempi di Maradona rompevo le palle a mio papà, ma c’erano pochi soldi. Poi ci sono venuto da giocatore, io però voglio entrare nel cuore dei giocatori più che dei tifosi, vediamo cosa riuscirò a fare perché a me nessuno mi ha mai regalato niente, faccio già da tanto questo lavoro pur essendo giovane e spero di scrivere cose importanti per questa città”.

Sulla condizione fisica: “Se non stai bene non puoi tenere questi ritmi, la media è alta. Il punto non è come corri o quanto corri, ma come tieni il campo e come annusi il pericolo, ora si sta lì dietro, tutti si aiutano, poi si palleggia costruendo con due centrali dentro l’area e Meret con i piedi… eravate preoccupati, ma lavorando e credendo in quello che si fa…”.

Sugli infortunati: “Maksimovic era in panchina, disponibile per 10-15 minuti se c’era bisogna. Koulibaly e Mertens si sono allenati, speriamo che mercoledì saranno entrambi a disposizione”.

Sul calendario ora con le medio-piccole: “Dopo le prossime tre gare vi dirò se siamo guariti, ci faranno capire che tipo di campionato possiamo fare”.

Su Demme che fa giocare meglio gli altri: “Fabian, Zielinski e gli altri sono giocatori forti! Andavano messi in un contesto, ma sono forti perciò fanno partite del genere, bisogna prepararli ma tanti sono forti, forti, forti e bisogna cercare solo il collettivo. Ora arriviamo prima possibile ai 40 punti, subito, velocemente, poi dopo vediamo”.

23.35 – Termina la conferenza stampa

 

GiSpa