Napoli irrefrenabile, Lecce ko

Gli azzurri ci sono e rispondono presente dando continuità dopo la gara vinta contro l’Udinese, quasi con lo stesso punteggio, quattro reti come oggi contro il Lecce, sulle quali non si ammette discussione

Foto tratta dalla pagina di Facebook del SSC Napoli

Redazione – Un Napoli irrefrenabile mette ko a domicilio il Lecce.

Gli azzurri ci sono e rispondono presente dando continuità dopo la gara vinta contro l’Udinese, quasi con lo stesso punteggio, quattro reti come oggi contro il Lecce, sulle quali non si ammette discussione.

Garcia opta per una specie di turnover, portando in panchina Osimhen e Politano (poi entrati nella ripresa), lascia dal primo minuto Kvara in avanti insieme a Simeone e Lindstrom. Contro una squadra che è la sorpresa di questo inizio campionato, dove aveva racimolato tre vittorie e due pareggi, contornati da una sola sconfitta, che l’hanno proietta nelle zone late della classifica, gli uomini di Garcia hanno espresso una prova maiuscola dando il primo dispiacere casalingo ai giallorossi salentini.

Salentini che nelle prime schermaglie della gara sono aggressivi e spigliati, trascinati anche dai 30mila del via del Mare, ma è solo un fuoco di paglia che subito si spegne quando Lindstrom mette fuori da buona posizione. Il primo dispiacere lo dà la testa di Ostigard al 16’ quando rifinisce una punizione di Zielinski, anche oggi tra i migliori. Lecce che si inventa delle sortite improvvise: Krstovic impensierisce Meret che respinge, poi Pongracic spara alto.

Ma gli azzurri hanno ritrovato coesione e spirito di squadra, contornati da una buona condizione fisica. Il Chiolito dal limite dell’area mette fuori di pochissimo, Zielinski francobollato in angolo con sfera di poco larga.

Il Napoli c’è è si vede e gli manca solo il raddoppio nel primo tempo, che poi arriva ad inizio della ripresa con la testa di Osimhen che mette la palla a fil di palo, dopo un’azione avvolgente di Kvara, ritornato quello della scorsa stagione.

Dopo la rete annullata ai salentini per fallo di mano di Krsotvic, Raspa non trova il bersaglio perché Falcone para in due tempi, invece lo trova il neoentrato Gaetano con un destro da limite dell’area. Chiude il conto Politano dagli undici metri per lo strattonamento da parte di Ramadani a Gaetano.

Ora si pensa alla gara di Champions League del ‘Maradona’ contro il Real Madrid.

LECCE-NAPOLI 0-4

Marcatori: 16′ Ostigard (N), 6′ st Osimhen (N), 43′ st Gaetano (N), 49′ st rig. Politano (N).

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo (16′ stDorgu); Rafia (16′ st Oudin), Ramadani, Blin (16′ st Gonzalez); Almqvist (37′ st Corfitzen), Krstovic, Strefezza 26′ st Piccoli).

A disp.: Samooja, Brancolini, Touba, Venuti, Litkowski, Sansone, Burnete, Berisha.

Allen: D’Aversa.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka (30′ st Cajuste), Zielinski (38′ st Gaetano); Lindstrom (13′ st Politano), Simeone (1′ st Osimhe), Kvaratskhelia (13′ st Raspadori).

A disp.: Contini, Idasiak, D’Avino, Zanoli, Mario Rui, Elmas, Demme, Zerbin.

Allen: Garcia.

Arbitro: Pairetto.

Ammoniti: Simeone (N), Kvaratskhelia (N), Gallo (L), Ramadani (L), Gonzalez (L)

Ammonito l’allenatore del Lecce, Roberto D’Aversa, per proteste

Angoli 3-7.  Recuperi: 2′ pt e 5′ st;

Note: giornata serena e calda, erba naturale buona, spettatori 30mila circa.

GiSpa