Il secondo sito archeologico più visitato dopo il Colosseo, questi i dati diffusi dal Mibac
Redazione – Anche per il 2018 gli scavi di Pompei sono tra i più visitati dopo il Colosseo ed aumenta i visitatori al 7,78%.
Questi sono i dati diffusi dal Mibac (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), per quel che riguarda i visitatori che hanno frequentato i siti archeologici italiani, naturalmente primeggia il Colosseo con i suoi 7.650.519, nel 2017 erano 7.036.104, ben circa 600mila in più, ossia un +8,73%
Per gli scavi pompeiani il numero di visitatori aumenta del 7,78% passando da 3.383.415 ingressi a 3.646.585 del 2018, più di 260mila. Un buon viatico che fa ben presagire anche per il 2019.
Al terzo posto la galleria degli Uffizi con il Corridoio Vasariano che fa registrare un leggerissimo decremento, dello 0,19%, calando da 2.235.328 a 2.231.071 visitatori.
Tra i 30 siti più visitati il maggior incremento lo hanno avuto i Musei reali di Torino (+27,82), Palazzo Pitti a Firenze (+24,23%), le Grotte di Catullo a pari merito con il Museo archeologico di Sirmione (+18,83%) ed il Giardino di Boboli a Firenze che risale la classifica fino ad essere il quinto sito più visitato in Italia con il suo +17,92.
Nella classifica dei primi 30 siti più visitati 8 si trovano nel Lazio, 6 in Campania, 5 in Toscana, 4 in Lombardia, 3 in Piemonte, 2 in Veneto e uno ciascuno in Puglia e Friuli Venezia Giulia.
GISPA