Nel pomeriggio del 26 giugno l’armatore Gianluigi Aponte, Presidente onorario del club, il main sponsor della società costiera con la sua MSC, il presidente Giuseppe Cappiello e Paolo Durante hanno partecipato a questo incontro con il sindaco Massimo Coppola
Sorrento – Si è svolto un incontro a tre: tra Aponte, il sindaco Coppola e la società rossonera.
Nel pomeriggio del 26 giugno l’armatore Gianluigi Aponte, Presidente onorario del club, il main sponsor della società costiera con la sua MSC, il presidente Giuseppe Cappielloe Paolo Durante hanno partecipato a questo incontro con il sindaco Massimo Coppola.
Lo comunica in una nota la società costiera: “Questo pomeriggio abbiamo avuto l’onore di ricevere la visita del Presidente onorario del club, il Comandante Gianluigi Aponte, main sponsor della nostra società con la sua MSC. Fiore all’occhiello della Penisola ed imprenditore di fama internazionale, il Comandante Aponte – vincente tra i vincenti -, prima di incontrare il Sindaco Coppola per discutere anche della ristrutturazione dello stadio Italia, ha voluto alzare il trofeo che simboleggia la conquista della serie C. A fare gli onori di casa l’avvocato Giuseppe Cappiello, Presidente del Sorrento Calcio 1945 Srl, e Paolo Durante, storica ed importantissima figura del sodalizio rossonero che ha poi preso parte all’incontro con il Sindaco, svoltosi in un clima di assoluta cordialità e durante il quale è emersa unità di intenti in merito a quanto necessario per poter tornare a giocare allo stadio Italia nella stagione 2024/2025. Il Comandante Aponte, infine, ha augurato “buon vento” ai dirigenti del Sorrento in vista della prossima stagione sportiva, che vedrà i costieri nel calcio professionistico dopo nove anni di assenza”.
Un viatico per una questione atavica che si trascina da più di 60 anni, e si spera che con l’intervento dell’armatore Aponte si risolva una volta e per tutte.
Molte volte si è parlato di ristrutturare il campo Italia, si è parlato anche di progetti, ci sono state riunioni, sono state scritte tante parole, in qualche momento sembrava che qualcosa andasse in porto ma non vi è mai entrata.
GiSpa