Vico Equense, Giornate FAI d’Autunno: apertura della Cappella di Santa Lucia a Massaquano

Costituisce una delle più preziose testimonianze artistiche medievali della Penisola Sorrentina

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano le Giornate FAI d’Autunno, l’evento tanto atteso che il FAI – Fondo Ambiente Italiano dedica da dodici anni al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana saranno proposte visite a contributo in centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente inaccessibili e poco conosciuti. Delegati e volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura, che tutti siamo chiamati a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli per scoprirne il valore.

Per questa nuova edizione il Gruppo FAI Penisola Sorrentina, in collaborazione con l’associazione Pro Loco Monte Faito – Moiano, curerà un’apertura inedita: la Cappella di Santa Lucia a Massaquano, col sostegno del patrocinio della Città di Vico Equense. Situata al centro dell’antico borgo di Massaquano, tra gli edifici ed un piccolo sottopassaggio, la cappella di Santa Lucia costituisce una delle più preziose testimonianze artistiche medievali della Penisola Sorrentina. Fondata dal sacerdote Bartolomeo de Cioffo nel 1385, in accordo con il vescovo di Vico Equense, Ludovico da Napoli, la cappella fu edificata in segno di devozione alla Santa omonima. L’edificio fu costruito secondo i moduli dell’architettura del gotico ed interamente affrescato, ma nel corso dei secoli esso ha subito interventi di ammodernamento che ne hanno modificato l’apparato decorativo originario. Un rifacimento dell’ultimo quarto del XIX secolo ha causato l’occultamento degli affreschi che decoravano le pareti della chiesa. Nascosto dunque da spessi strati di pittura, il ciclo di affreschi, dopo un oblio durato per più di cento anni, è ritornato alla luce grazie ad un complesso intervento di restauro, eseguito alla fine degli anni ’90 dello scorso secolo.