Ha ormeggiato alle ore 12.30 e dai ponti superiori si levano delle grida di gioia dopo 17 giorni di odissea alla ricerca di un porto dove attraccare
Redazione – La Costa Diadema finalmente ha attraccato nel porto di Piombino.
Ha ormeggiato alle ore 12.30 e dai ponti superiori si levano delle grida di gioia liberatorie dopo 17 giorni di odissea alla ricerca di un porto dove attraccare, ma sulla nave della compagnia Costa Crociere, come conferma al Tg 3 Toscana ad Andrea Marotta, un membro della sala macchine, la situazione è complessa. Sono imbarcati ben 1255 membri dell’equipaggio, di cui 115 italiani, ed il suddetto membro della sala macchine in un videomessaggio parla che “da quello che si diceva c’erano con 80 isolati in cabina, però si deve vedere chi aveva la febbre. Ci vedevano rifiutati da qualsiasi porto, nemmeno eravamo degli untori”.
Una ventina i casi di Covid-19, di cui tre in condizioni serie, ma tocca ai medici dell’Usma, ossia l’Ufficio di Sanità Marittima, verificare le condizioni prima di essere trasportati in ospedale.
I casi di coronavirus avranno la precedenza e poi in due giorni scenderanno anche gli altri, a bordo resteranno 200 membri dell’equipaggio per garantire il funzionamento della nave da crociera fino alla sua sanificazione.
C’è da stupirsi che in momento come questo, che questa nave sia stata rifiutata da altri porti.
Video tratto da rainews.it/tgr/toscana: https://www.rainews.it/tgr/toscana/video/2020/03/tos-costa-diadema-piombino-positivi-369f36a3-d5c5-4d44-bc71-c42f87e2b7bf.html