In Costiera ritornano i turisti d’Oltremanica

Alle reception degli alberghi sorrentini si riesuma la lingua più diffusa: “Welcome back to Sorrento!”, è arrivato un volo con due passeggeri

 

Sorrento – In Costiera ritornano i turisti inglesi ed alle reception degli alberghi sorrentini si riesuma la lingua più diffusa: “Welcome back to Sorrento!”, poiché è arrivato un volo da Oltremanica con 200 passeggeri.

Un appuntamento che dà una speranza per dare quell’input al turismo costiero che a causa del Covid-19 e del lockdown, aveva mantenuto lontani tanti turisti, non solo britannici, che venivano in Costiera, nella loro meta preferita dai tempi del Gran Tour. Quando Sorrento ed il suo circondario erano scelte per la loro lussureggiante vegetazione ma soprattutto perché si ci potevano passare dei giorni spensierati ed in tranquillità. Da quel tempo ancora oggi chi arriva da Oltremanica vuole passare dei giorni spensierati. Ma dal primo aereo dell’agenzia Tui che è atterrato all’aeroporto napoletano di Capodichino, sono giunti quei tanto agognati turisti che possono essere lo sprono per attenuare gli effetti di una stagione caratterizzata da una caduta verticale, che può ridare fiato all’economia turistica costiera.

Non solo c’è stato l’arrivo di questo primo aereo ma nella serata del 24 agosto ne arriverà un secondo, sempre della stessa succitata agenzia, mentre domenica 30 agosto ne sono attesi altri due organizzati dalla Jet2 Holiday, con una potenzialità di circa 250 turisti, destinati a fermarsi sette notti in costiera.
Il sindaco Giuseppe Cuomo fa un plauso a questo gradito ritorno dei turisti britannici: “Diamo il nostro più caloroso benvenuto agli amici del Regno Unito, da sempre amati e graditi ospiti di Sorrento e della penisola sorrentina. Il loro ritorno nelle nostre strutture ricettive, nei ristoranti, nei negozi e nelle varie attività turistiche cittadine, è una festa per tutti. Non solo per l’attesa ed inevitabile ricaduta economica, ma soprattutto per il segnale di speranza che si proietta sul futuro di questa terra. Loro, e tutti gli ospiti che sceglieranno questa destinazione, troveranno una città sicura, grazie al programma Sorrento Safe City, pronta ad accoglierli e anche ad affrontare eventuali situazioni di emergenza legate al Covid-19, attraverso controlli serrati per il monitoraggio ed il rispetto delle norme, e alla stretta collaborazione con le autorità sanitarie”.

Chi è nel settore, come Gino Acampora, rappresentante in Italia della Tui, ed esponente della Acampora Travel e Acampora Hotel, questo arrivo è un buon segnale e un movimento che porterà tra le 700 e le 800 persone a Sorrento, con soggiorni di sette e 14 giorni.

Ma come si sa il problema importante è quello delle norme di sicurezza da rispettare, che possono cambiare da un momento all’altro, sia degli addetti che dei proprietari degli alberghi che dei turisti.

È solo un primo passo in avanti, poi se il Covid-19, anche se oggi non si sa quale sia la sua evoluzione, si placherà un po’, si spera di farne altri in avanti.

GiSpa