Nel periodo luglio-agosto ha retto bene in Campania, adesso la priorità è completare la vaccinazione della popolazione studentesca, e poi sei i cittadini daranno una mano impegnandosi per settembre-ottobre, per fine ottobre si uscirà dal ‘calvario’
Redazione – Il Governatore De Luca in primis preme su due tasti: ora i vaccini agli studenti e completare la campagna di vaccinazione.
Nel periodo luglio-agosto ha retto bene in Campania, adesso la priorità è completare la vaccinazione della popolazione studentesca, e poi sei i cittadini daranno una mano impegnandosi per settembre-ottobre, per fine ottobre si uscirà dal ‘calvario’.
Dopo la pausa dei quindici giorni che il governatore si è preso eccolo di nuovo dalla sua pagina di Facebook riprendere il suo appuntamento settimanale.
Gli occhi sono puntati alla metà del mese di settembre per vedere se ci saranno aumenti nei contagi: “Dobbiamo aspettare metà settembre per vedere la ricaduta anche in virtù di alcuni episodi di scarsa responsabilità come assembramenti e feste sui lidi balneari. Si sapeva che ci sarebbe stato aumento dei contagi. Però, tranne situazioni più pesanti come Sicilia e Sardegna, le regioni che come noi hanno ricevuto grandi flussi turistici, nel complesso hanno retto”.
Poiché si sta avvicinando l’apertura delle scuole, la campanella suonerà il 15 settembre, adesso in primo piano c’è completare la vaccinazione della popolazione studentesca, in special modo gli studenti tra 15 e 18 anni. Sottolinea: “Nella fascia 12-19 anni sono 500mila i giovani e già hanno aderito 282mila. Se calcoliamo la fascia per le medie superiori dobbiamo fare altre 100mila vaccinazioni, non è un numero fuori portata. Per le medie, invece, pensiamo di procedere con i tamponi salivari e le classi sentinella, un campione per controllare in alcuni istituti in ogni provincia quello che succede”.
Parlando dei vaccini, dice: “Se i nostri concittadini ci daranno una mano e ci impegniamo per settembre-ottobre per completare la campagna di vaccinazione, noi a fine ottobre usciamo dal calvario” e poi sciorina i numeri “al momento sono 7mln 200mila le vaccinazioni fatte 3mln e 800mila persone hanno fatto almeno una dose, 3mln e 250 mila persone sono immunizzate”.
Infine anche qualche parola sull’Afghanistan ed i profughi: “Al momento la Regione Campania ospita 126 profughi afghani. Donne, bimbi ai quali manca tutto, sono venuti solo con il loro corpo”. Si farà il massimo, assicura, e “proveremo ad andare anche oltre. Nei prossimi giorni cercheremo di capire le loro qualifiche professionali alcuni parlano l’Italiano, quasi tutti l’inglese. Vogliamo cercare di dare loro una possibilità di lavoro anche per coprire vuoti lavorativi che registriamo nella nostra regione in alcuni settori”.
GiSpa