Trema la Calabria, forte scossa in mare

Un terremoto magnitudo 4.3 è avvenuto al largo della Costa Calabra sud occidentale, scuole ed uffici evacuati e sospensione momentanea della linea ferroviaria

Foto tratta da calabria.gazzettadelsud.it

 

Redazione – Una forte scossa sismica è stata registrata in mare ed ha tremato la Calabria.

Un terremoto magnitudo  4.3 è avvenuto al largo della Costa Calabra sud occidentale, nel golfo di Santa Eufemia, è stato avvertito dalla popolazione, scuole ed uffici evacuati e sospensione momentanea della linea ferroviaria poi ripresa verso le ore 13.45.

I sismografi della Sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia l’hanno registrata alle ore 10.20 circa con coordinate geografiche (lat, lon) 38.818, 16.065 ad una profondità di 10 km.

Subito è stato attivato il Dipartimento regionale della Protezione civile, che si è messo in contatto con i Comuni più vicini all’epicentro.

Il governatore calabro, Roberto Occhiuto, afferma in una nota: “Ringrazio tutta la macchina organizzativa regionale, la Protezione civile, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i volontari, e tutti coloro che in queste ore stanno lavorando per garantire serenità e sicurezza ai calabresi”.

Le città più vicine all’epicentro sono state: Briatico, Pizzo, Sant’Onofrio e Zambrone, ma il sisma è stato anche avvertito a Cosenza ed in tutta la Regione.

È stata anche sospesa la circolazione ferroviaria ed i tecnici hanno effettuato la ricognizione a bordo di carrelli ferroviari lungo le linee interessate per verificare le condizioni dei binari. Sono stati istituiti bus sostitutivi per i passeggeri delle linee coinvolte dalla sospensione.

Questa sospensione ha avuto anche effetto negativo sui treni a lunga percorrenza, da Nord a Sud. Poi verso le ore 13.45 pian piano tutto stava tornando alla normalità.

Questa scossa di terremoto è dovuta a movimenti di faglia e in zona superficiale, motivo per cui è stato avvertito chiaramente dalla popolazione.

Alessandro Amato, sismologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, spiega: “È stato un terremoto superficiale crostale, di tipo estensionale non dovuto come in altri casi allo sprofondamento dello Ionio sotto l’Arco Calabro. Proprio per questa sua caratteristica la scossa è stata sentita anche così bene in tutta la Calabria. Non dovrebbero esserci stati danni ma ovviamente è tutto da verificare nelle prossime ore”. Dopo questa se ne potrebbero verificare delle altre, ha avvertito lo stesso sismologo.

GiSpa