Crisi Whirlpool, il cardinale Sepe officerà messa in fabbrica tra gli operai

Per «condividerne, nella preghiera, la sofferenza, le attese e la forte determinazione nella difesa del posto di lavoro»

C’é un clima di attesa alla Whirlpool di via Argine dove domattina il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, sarà tra gli operai per «condividerne, nella preghiera, la sofferenza, le attese e la forte determinazione nella difesa del posto di lavoro». La celebrazione eucaristica, informano dalla Curia, é prevista alle ore 11,30. Concelebra don Tonino Palmese, vicario episcopale, uomo di chiesa da sempre vicino al mondo del lavoro.

Intanto, nello stabilimento di via Argine, prosegue il presidio dei lavoratori che, a turni di 50, passano le notti nei locali della fabbrica. Quella che si aprirà lunedì sarà un’altra settimana importante sul fronte politico e istituzionale. Martedì prossimo alle 14 é in programma il Consiglio comunale straordinario monotematico convocato alla Sala dei Baroni dalla conferenza dei capigruppo. Al termine una delegazione di consiglieri porterà a via Argine l’ordine del giorno che sarà approvato. «Giudichiamo positivamente – sottolinea Raffaele Paudice, della segreteria Cgil di Napoli – la scelta della Conferenza dei Capigruppo di convocare, cosi come proposto anche dalle organizzazioni sindacali, una riunione monotematica del Consiglio comunale di Napoli dedicata alla vicenda Whirlpool, aperta alle rappresentanze del mondo del lavoro e ai cittadini».

In concomitanza con il Consiglio, Cgil Cisl Uil riuniranno i loro Comitati direttivi provinciali. Per il nuovo round al Mise, previsto mercoledì 12 alle 17, i lavoratori sono pronti ad un nuovo sit-in nella Capitale. E saranno proprio gli operai della Whirlpool che apriranno venerdì 14 a Napoli il corteo promosso da Fim Fiom e Uilm per lo sciopero generale dei metalmeccanici. Il comizio di chiusura sarà affidato alla segretaria generale della Fiom, Francesca Re David.

Fonte ilmattino.it