Addio al mitico Antonio ‘Totonno’ Juliano

Si è spento il 13 dicembre all’età di 80 anni dopo essere stato ricoverato per lungo tempo a causa di una brutta malattia e aver visto di recente aggravarsi le sue condizioni di salute

Foto tratta da footballnews24.it

Redazione – Addio al mitico Antonio ‘Totonno’ Juliano.

Si è spento il 13 dicembre all’età di 80 anni dopo essere stato ricoverato per lungo tempo a causa di una brutta malattia ed aver visto di recente aggravarsi le sue condizioni di salute.

È stato uno dei registi del calcio italiano, è divenuto la bandiera del Napoli con cui ha giocato 505 partite e di cui poi fu dirigente svolgendo un ruolo cruciale negli arrivi di Ruud Krol e Diego Armando Maradona nella compagine partenopea.

Nato a Napoli, disputò la sua intera carriera da calciatore nella squadra della sua città di cui divenne capitano a soli 23 anni e conquistò due volte la Coppa Italia (1961-1962 e 1975-1976), una Coppa delle Alpi (1966), una Coppa di Lega Italo-Inglese (1976) e sfiorò più volte lo Scudetto.

Dopo aver lasciato la squadra azzurra si trasferì al Bologna dove terminò la sua carriera, appese le ‘scarpe al chiodo’ divenne direttore generale nel Napoli, rivelandosi determinante per l’arrivo dei grandi campioni giunti nella squadra partenopea nei primi anni ‘80.

Infatti facendo pressing sull’allora patron Corrado Ferlaino, con il quale aveva in feeling altalenante, nella città partenopea arrivò il più grande calciatore dell’epoca, Diego Armando Maradona. Che poi fu uno dei protagonisti principali, dei due scudetti vinti dagli azzurri.

La società del Napoli Calcio, in un suo Twitter, lo ricorda così: “È una delle giornate più brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi. Si è spento Antonio Juliano, che per due decenni è stato ‘il Napoli’.

Per coloro che non lo abbiano conosciuto vale la pena farsi raccontare chi sia stato e cosa abbia rappresentato per la nostra città.

Ciao, Totonno!”.

GiSpa