Lo hanno registrato i sismografi della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma nell’area del cratere del terremoto del 23 novembre del 1980
Redazione – Uno sciame sismico si è verificato nell’Alta Irpinia.
Lo hanno registrato i sismografi della sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma, il 17 febbraio, nell’area del cratere del terremoto del 23 novembre del 1980.
Sono state rilevate ben 15 scossa telluriche con una magnitudo tra 1,1 e 2,0, tra Caposele e Teora, ad una profondità tra 14 e 19 chilometri.
La prima scossa è stata registrata alle ore 16:02:10 a Caposele, mentre anche l’ultima in serata, sempre nella stessa cittadina, alle ore 21:04:02.
Lo sciame sismico ha interessato un’area di alcuni chilometri, in una zona ridossi dei confini con le province di Potenza e di Salerno.
GiSpa