Caldo africano in arrivo e temperature di circa 40°

Queste sono le previsioni meteo che riguarderanno tutta la settimana mentre nei primi giorni di agosto, una perturbazione in discesa dal Centro Europa raggiungerà il Nord Italia e parte delle regioni del Centro

Meteo PROSSIMA SETTIMANA: confermato il CALDO AFRICANO, ma con ...
Foto tratta da 3bmeteo.com

 

Redazione – Il caldo africano è alle porte con temperature elevate che investiranno tutta l’Italia non facendo respirare anche di notte.

Dal 27 luglio l’anticiclone africano prenderà possesso del Mediterraneo con afa in Val Padana e picchi fino a 40 gradi al sud, e andrà avanti per tutta la settimana, poi però le cose cambieranno nei primi giorni di agosto, una perturbazione in discesa dal Centro Europa raggiungerà il Nord Italia e parte delle regioni del Centro.

Il meteorologo Andrea Vuolo conferma: “Dopo una prima parte di estate insolitamente fresca e piuttosto dinamica sull’Italia a partire da lunedì – e almeno fin verso l’inizio di agosto – l’anticiclone subtropicale tornerà a rinforzarsi sul Mediterraneo, determinando un’intensa ondata di calore sulla nostra Penisola”.

Lo stesso meteorologo avverte “l’anticiclone nord-africano causerà un deciso aumento delle temperature soprattutto intorno a metà settimana, dove è probabile attendersi picchi di 38-40° sulle aree del Centro-Sud e fino a 34-36° sulla bassa Val Padana, con zero termico in risalita fin sui 4.500 metri di quota sull’arco alpino”.

Inoltre si soffrirà anche di notte, perchè “il caldo sarà acuito anche dalla sensazione di afa che tenderà via via ad aumentare soprattutto lungo le coste e sulla Pianura Padana, oltre che nelle grandi città, anche nelle ore notturne, dove le temperature minime faticheranno a scendere al di sotto dei 20-22°”.

Qualche respiro lo potrà avere chi abita sulle Alpi e le Prealpi: “Sarà possibile la formazione di consueti temporali di calore su Alpi e Prealpi intorno a metà della settimana, anche in virtù del transito di qualche modesto fronte instabile di origine atlantica a Nord delle Alpi”.

Poi una perturbazione proveniente dal Centro Europa raggiungerà il Nord Italia e parte delle regioni del Centro, con se porterà rovesci e temporali anche forti, insieme ad un repentino brusco calo termico, che determineranno la definitiva conclusione dell’intensa ondata di calore.

GiSpa