Campania, meteo: allerta gialla

È stato emanato un avviso da parte della Protezione Civile della Regione Campania e della Protezione Civile nazionale su Lazio meridionale, Abruzzo, Molise e regioni meridionali

Redazione – Il meteo prevede l’allerta gialla in Campania per piogge e temporali con livello di criticità idrogeologica.

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per piogge e temporali con livello di criticità idrogeologica di colore Giallo, grado ordinario, valido dalle 12 alle 21 di domani, martedì 23 agosto, su tutto il territorio regionale.

I temporali, fanno sapere dalla Protezione Civile regionale, potranno essere improvvisi, forti e localizzati: i fenomeni sono infatti caratterizzati da rapidità di evoluzione, incertezza previsionale ed essere temporanei ma intensi. Per questo potrebbero determinare grandinate, fulmini, danni alle coperture, caduta di rami o alberi ed essere accompagnati da raffiche di vento.

Si prevede anche un conseguente rischio idrogeologico: sono possibili allagamenti, ruscellamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda pertanto “agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti in ordine al rischio idrogeologico per temporali, in linea con i rispettivi Piani comunali. Si raccomanda altresì di prestare attenzione al verde pubblico e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e degli altri possibili fenomeni atmosferici (grandine)”.

Intanto l’avviso emanato dalla Protezione Civile nazionale, prevede per la giornata di Martedì 23 agosto precipitazioni: da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale, Abruzzo, Molise e regioni meridionali, con quantitativi cumulati puntualmente moderati su zone interne e appenniniche di Abruzzo e Molise, Puglia centro-settentrionale, Campania orientale, settori settentrionali e occidentali della Basilicata, settori tirrenici e centro-meridionali della Calabria e sulla Sicilia centro-orientale, generalmente deboli sulle restanti zone.