Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Tommaso Pellegrino, punta il dito contro Palazzo Chigi: “Governo a trazione nordista mortifica cultura e formazione al Sud. Soffrono le Aree Interne”
Redazione – In Campania più di 100 istituti scolastici senza Dirigenti.
Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale punta, Tommaso Pellegrino, il dito contro Palazzo Chigi: “Governo a trazione nordista mortifica cultura e formazione al Sud. Soffrono le Aree Interne”.
E dichiara ancora: “La Regione Campania è in prima linea con determinazione a tutelare il diritto all’istruzione dei giovani campani e dell’intero Mezzogiorno; il diritto ad avere un’istruzione adeguata e una formazione di qualità in Istituti scolastici affidati a un Dirigente titolare, che ne garantisca progettualità e visione. È evidente la trazione nordista del Governo, che mortifica la cultura e la formazione al Sud”.
Questo a 19 giorni dall’inizio dell’anno scolastico e tuona contro l’attuazione di alcune misure volute dal Governo sulla Scuola.
Infatti mette in luce: “Nella nostra regione con la ripartenza delle attività didattiche 124 scuole verranno ‘affidate in reggenza’, vale a dire gestite a distanza da un unico Dirigente che dovrà governare diversi Istituti Scolastici spesso anche distanti tra loro e con indirizzi didattici completamente diversi. È molto probabile che questo notevole aggravio di lavoro andrà a pesare sull’efficienza del servizio”.
La cosa che lo fa indignare è che “ci sono tanti i Dirigenti campani che lavorano in altre Regioni, i quali tornerebbero volentieri nella propria terra, ma sono impossibilitati a farlo perché incredibilmente al Ministero dell’Istruzione risulta che in Campania il fabbisogno dei Dirigenti è pari a zero. Tale situazione andrà a penalizzare anche i neo vincitori del concorso da Dirigente, i quali saranno costretti a migrare in altre regioni, spesso settentrionali, spegnendo ambizioni e mortificando professionalità”.
Poi ha precisato: “Inoltre il Dimensionamento scolastico disposto dalla Legge di Bilancio in Campania rischia di determinare un drastico taglio del numero degli Istituti scolastici, che inevitabilmente andrà a penalizzare soprattutto le Aree Interne, che ancora una volta si vedranno private di alcuni servizi preziosi e fondamentali come quello dell’istruzione”.
Ed a concluso: “In qualità di Rappresentanti delle Istituzioni del Sud, abbiamo il dovere di continuare a far sentire la nostra voce per garantire alle nuove generazioni le stesse opportunità dei coetanei delle altre Regioni, così come previsto dalla nostra Carta Costituzionale”.