Circum, caditoie non pulite e ritardi treni

L’Eav accusa che a Castellammare di Stabia, dove si è verificata la situazione più grave a Pioppaino, le acque della rete fognaria si sono riversate da via Savorito, attraverso un cancello, sulla sede ferroviaria in una quantità tale da fermare la circolazione dei convogli sulla linea Napoli-Sorrento

Redazione – I ritardi dei treni della Circum sono stati causati dalle caditoie non pulite.

L’Eav accusa che a Castellammare di Stabia, dove si è verificata la situazione più grave a Pioppaino, le acque della rete fognaria si sono riversate da via Savorito, attraverso un cancello, sulla sede ferroviaria in una quantità tale da fermare la circolazione dei convogli sulla linea Napoli-Sorrento.

Tutto questo causato dal maltempo che ha imperversato nel weekend sulla Campania,

ed in un comunicato del 24 settembre l’Eav precisa che “moltissimi problemi oggi sulle linee vesuviane a causa del piogge violente che, allagando le strade in diversi Comuni, determinavano il fermo dei treni sulla sede ferroviaria che a sua volta veniva allagata”.

E si sottolinea che a Castellammare di Stabia dove “attese le condizioni non ricettive di tutta la rete fognaria afferente le strade del Comune in località Pioppaino, si sono riversate da via Savorito, attraverso un cancello, sulla sede ferroviaria in una quantità tale da fermare la circolazione dei treni per ore, causando gravi danni alla Società ed ingenti disagi a tutti i cittadini che usufruiscono del servizio ferroviario da Napoli a Sorrento”.

Una situazione che si è verificata già in passato, perciò l’Eav aveva ricordato come “già negli anni scorsi, al ripetersi di tale fenomeno, Eav aveva avvisato il Comune di questa problematica chiedendo la pulizia dei canali fognari su via Savorito”.

Il comunicato conclude: “Considerato che ad oggi nulla è stato fatto per risolvere o lenire la problematica Eav ha avvisato il Comune che agirà in danno eseguendo materialmente la pulizia delle fognature su via Savorito qualora il Comune non comunichi il suo immediato intervento”.

GiSpa