Diluvia sul Napoli, Garcia forse verso l’esonero

Contro l’Empoli azzurri senza idee, lenti e sfasati nelle impostazioni che commettono errori madornali, sembra che ormai l’allenatore francese abbia le ore contate

Foto tratta dalla pagina di Facebook del SSC Napoli

Redazioni – Diluvia sul Napoli e Garcia forse verso l’esonero.

Contro l’Empoli azzurri senza idee, lenti e sfasati nelle impostazioni che commettono errori madornali, sembra che ormai l’allenatore francese abbia le ore contate.

Al Maradona ci si aspettava un Napoli che desse una svolta contro una squadra che annaspa in classifica, ma sotto il diluvio gli azzurri hanno le polveri bagnate contro gli empolesi che giocano senza timori reverenziali, chiudono bene gli spazi e sono stati anche propositivi.

Azzurri lenti, svogliati, mai in partita e sfortunati anche nelle sue uniche occasioni degne di nota della gara. Perché Berisha si supera prima su Kvara e poi su Lindrostrom, entrambi subentrati nel secondo tempo. Garcia sceglie di presentarsi alla partita della verità con un modulo nuovo (4-2-3-1) e con la stella georgiana in panchina, Elmas esterno sinistro e Raspadori alle spalle di Simeone – è una chitarra scordata, una barca alla deriva, insomma qualunque cosa tranne una squadra che deve giocare con il sangue agli occhi.

Politano ed Anguissa impegnano severamente Berisha, ma Cancellieri risponde mettendo la sfera di poco al lato, mentre Caputo è fermato da Gollini in uscita. Il Napoli prova ad imbastire qualcosa ma è confuso, lento e senza idee. Ci prova Politano ma senza esito.

La ripresa legge lo stesso copione, Garcia tenta con i cambi, Kvara azzarda qualcosa ma è poco, Zielinski cerca di fare qualcosa ma non è molto, Lindstrom impegna in angolo Berisha, così su Kvara per due volte.

Il gol di Kovalenko allo scoccare del 90’ è quasi una logica conseguenza dello scempio al quale sono costretti ad assistere i quasi 50 mila coraggiosi (e fiduciosi) che hanno sfidato la pioggia tropicale nella speranza di assistere a una vittoria.

Il presidente De Laurentiis – sceso negli spogliatoi durante l’intervallo – lascia il Maradona scuro in volto, il presagio che l’avventura di Garcia, un allenatore scelto dal lui in estate, che non ha saputo dare nulla di nuovo, e che doveva solo continuare per certi versi la linea seguita da Spalletti, è al capolinea.

NAPOLI – EMPOLI  0-1

Marcatore: 46′ st Kovalenko.

NAPOLI (4-2-3-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera (39′ st Mário Rui); Anguissa (27′ st Cajuste), Lobotka; Politano (27′ st Lindstrøm), Raspadori, Elmas (9′ st Kvaratskhelia); Simeone (9′ st Zielinski).

A disposizione: Contini, Meret, Natan, Juan Jesus, Zanoli, Zerbin, Gaetano.

Allenatore: Garcia.

EMPOLI (3-4-2-1): Berisha; Bereszynski (18′ st Ebuehi), Ismajli, Luperto, Cacace; Fazzini (26′ st Kovalenko), Ranocchia (35′ st Grassi), Maleh; Cancellieri (35′ st Maldini), Cambiaghi (18′ st Gyasi); Caputo.

A disposizione: Perisan, Caprile, Guarino, Marin, Bastoni, Shpendi, Destro.

Allenatore: Andreazzoli 7.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

Ammoniti: Cajuste (N), Cancellieri (E).

NOTE: mattinata piovosa, terreno di gioco in buone condizioni

Angoli: 8-3. Recupero: 1’ pt e 4’ st.   

GiSpa