Faito Doc Festival, 50 documentari in concorso con 17 paesi rappresentati

Si parte il 18 luglio e si chiude il 25. Tanti gli appassionati e gli esperti da ogni parte del mondo. Ma intanto in attesa della manifestazione internazionale la montagna registra già record di presenze

Cinquanta i documentari in concorso con 17 paesi rappresentati. Giunto alla sua XVI edizione, il Faito Doc rivela e valorizza nuove forme di linguaggi per narrare la realtà attraverso dei film provenienti dall’Europa e da altri continenti. Pur non essendo un festival tematico si avvale ad ogni edizione di un tema universale per analizzare «visioni» fra registi. Nel 2023 approfondisce la «Diversità». Si parte il 18 luglio e si chiude il 25. Tanti gli appassionati e gli esperti da ogni parte del mondo. Ma intanto in attesa della manifestazione internazionale la montagna registra già record di presenze.

Il gruppo internazionale e intergenerazionale dei selezionatori, registi o esperti del settore, vede oltre 1000 film tenendo conto sia della forma, sia dell’originalità che del punto di vista e dei sensi dati al tema. Accanto ai direttori artistici, ai professionisti, degli appassionati di cinema trovano nel volontariato l’occasione per cogliere delle opportunità professionali personali in un network internazionale solido.

Con una esperienza di 16 anni il FAITO DOC FESTIVAL ha resistito grazie alla passione e all’empatia seguendo i cambiamenti culturali, sociali ed economici del territorio. La perseveranza nel tempo e la capacità di attirare stranieri e connazionali, di diverse estrazioni sociali prova che il suo modello economico di co-partecipazione trova un equilibrio tra fondi privati e pubblici, riesce a coinvolgere molti giovani nella costruzione e mantenimento del festival come bene COMUNE. La manifestazione è cresciuta in “professionalità” con la volontà di retribuire giustamente l’impegno e il lavoro svolto. L’area di campeggio Faito Doc Camp che si costituisce con Gli Amici della Filangieri durante la manifestazione intorno alla “Casa del cinema” ne è una bella prova. L’intenzione principale è mantenere le qualità singolari di condivisione e di proporre al pubblico un assaggio del meglio del documentario d’autore internazionale creando l’incontro con i registi e/o i protagonisti dei film.

III. PROIEZIONI di circa 50 documentari con 17 Paesi rappresentati

1)    COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI LUNGOMETRAGGI – 11 film

2)    COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI – 7 film

3)    COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI DELLE SCUOLE DI CINEMA

– 7 film

4)    FILM EVENTI SPECIALI – 6 film

5)    DOCS FOR KIDS Mini Rassegna di grandi classici – 7 film

6)    FAITO GIOVANI e FAITO SCUOLE: Mini Retrospettiva – 8 film

7)    DOC NOW!  Incontro con cineasti pluripremiati – 4 film

Fra le innovazioni:

Il PITCHING Faito Doc “Ali per gli Autori”, creato da due anni per incoraggiare gli autori e promuovere i loro progetti, accoglie François Stassens (SABAM – BE), Isabelle Rey (SCAM- FR), Amel Bouzid (Script Doctoring – TN), Simone Fenoil (SCUOLA HOLDEN- IT), Massimo Iannetta (Regista e responsabile di programmazione – BE/IT) e Alexandre Cornu (prod.- FR);  Il DOC NOW! Guidato da tre anni dal giornalista di Taxidrivers Antonio Maiorino https://www.taxidrivers.it/author/antonio-maiorino/https://www.infooggi.it/autore/76/antoniomaiorino offre al Festival un ruolo guida nel dibattito mondiale sul cinema del reale. Interviste-Inchiesta dal vivo e online – di registi nazionali e internazionali, autori di film recentemente premiati per un confronto sul documentario e sulla frontiera sempre meno rigida tra finzione e cinema del reale. Lo scopo è di cogliere i fenomeni più rilevanti del cinema documentario contemporaneo. Ospiti del 2023: Firouzeh Khosrovani (IR)- Chiara Marotta (IT)  e Mia Ma (FR).

Inoltre il festival offre al pubblico delle MASTER-CLASS: di Sceneggiatura, di Storia dell’Arte; di Biblioteca Vivente, di percorso poetico coordinato da Elisa Frascà ; Mostre di fotografia; Incontri teatrali in corrispondenza con le proiezioni “Living teatro”.

La preservazione del parco naturale è valorizzata da una scenografia creata da giovani con materiali naturali, reciclati e trasformati. Nel 2023 10 Proiezioni di film  e eventi speciali incentivano la sostenibilità ambientale e aprano gli occhi sui danni dell’inquinamento e la necessità di attuare una economia circolare. Sono previsti Incontri con specialisti di «Ferme urbaine » quali Steven Beckers, Nando Fontanella, Claudio D’esposito (wwf) e Stella Maris Aiello di Terra Masta che animerà anche un laboratorio di Agricoltura rigenerativa nel Centro terapeutico Il Camino. Esiste un punto green al Faito Doc: NeapoliSolare, (diffusione della mobilità ecologica e delle energie alternative). I PREMI dei Migliori film sono sia opere create dall’inventore (BE) Cricou https://vimeo.com/86421765 amante del riciclaggio e della trasformazione degli oggetti; sia opere di legno create dai Residenti della comunità il Camino; sia delle creazioni della Bottega Baobab del Commercio Equo e Solidale della CPS.

Opere di Land Art sono create dagli student dell’ACCADEMIA DI BELLE ARTI di Napoli e delle PASSEGGIATE NATURALISTICHE e ARTISTICHE organizzate con Nando Fontanella formano i partecipanti al rispetto della natura e dell’ecologia.