Gambiano espulso, a Napoli fu condannato come membro dell’Isis

Il provvedimento è stato firmato dal prefetto di Cosenza, Ousmam Sillah, 28enne della nazione africana sbarcato in Italia nel 2016

Redazione – È stato espulso un gambiano che a Napoli fu condannato come membro dell’Isis.

Il provvedimento è stato firmato dal prefetto di Cosenza a carico di Ousmam Sillah, 28enne della nazione africana sbarcato in Italia nel 2016.

Le indagini condotte su lui rivelarono che il giovane aver frequentato un campo dell’Isis in Libia ed era stato condannato dalla Corte di assise di Napoli a cinque anni di carcere per partecipazione all’organizzazione terroristica. Salgono così a 54 le persone espulse dall’Italia quest’anno; 712 dal 2015.

È stato rimpatriato nel paese di origine nella giornata del 18 ottobre con un volo da Roma Fiumicino diretto a Banjul (capitale del Gambia), con scalo nella città di Monaco di Baviera (Germania), in esecuzione del provvedimento di espulsione del prefetto di Cosenza.

L’uomo era finito nelle grinfie degli investigatori a causa degli accertamenti eseguiti a carico di Alagie Touray, arrestato nel 2018 per terrorismo nell’ambito di una operazione congiunta Digos e Ros. Al 28enne gli fu rifiutata l’istanza di protezione internazionale, fece ricorso ma la Commissione Territoriale di Bari lo ha ritenuto inammissibile, e con questo è stato rimpatriato.

GiSpa