Indomito Napoli, battuto solo al 91’

Nella finale di Supercoppa gli azzurri restano in dieci per l’espulsione di Simeone per doppia ammonizione, resistono in dieci agli attacchi interisti che sparano a salve sotto rete e poi Lautaro Martinez, nel recupero, non le ha da pochi passi

Foto tratta dalla pagina di Facebook del SSC Napoli

Redazione – Un Indomito Napoli è battuto solo al 91’.

Nella finale della supercoppa, giocata a Ryad, gli azzurri restano in dieci per l’espulsione di Simeone per doppia ammonizione, resistono agli attacchi interisti che sparano a salve sotto rete e poi Lautaro Martinez, nel recupero, da pochi passi spara bene.

Partenopei che giungevano a questa finale, dopo aver battuto in semifinale, la Fiorentina, senza gli uomini chiave come Osimhen ed Anguissa, che stanno disputando la Coppa d’Africa, ma che si sono battuti, soprattutto in dieci, come dei leoni per portare i nerazzurri ai calci di rigore.

Gara divisa in due: una è quella giocata in 11, con i nerazzurri ben chiusi con il 3-5-2 che non lasciano spazio al Napoli che deve manovrare, l’altra quella che in 10 gli azzurri si chiudono a riccio, stringendo i denti, tenendo testa ad una Inter che spara a salve fino a quando Lautaro Martinez non indovina la conclusione vincente.

Azzurri che manovrando, anche con qualche veloce ripartenza, tentano di aprire le maglie interiste che sono ben chiuse. Interisti che prendono in mano il bandolo della matassa ma non riescono a srotolarla perché sono imprecisi: Di Marco manda fuori, Calhanoglu palla parata da Gollini, Barella altissimo, Thuram testa sul fondo.

Ripresa con il Napoli che tenta la via del gol: punizione tesa ed alta di Politano, Kvara destro a giro e Sommer in angolo. La gara si fa fallosa e le squadre sono lunghe, Simeone viene espulso per doppia ammonizione per un fallo, forse dubbio, su Acerbi. Napoli in 10 che si chiude a riccio e si difende a denti stretti. Inter che ancora spara a salve: Lautaro Martinez alto, Mkhitaryan staffilata alta, Thuram sul fondo, ancora Mkhitaryan sulla traversa. anche il Napoli non centra il bersaglio: Mario Rui palla tesa e larga, Lindstrom da metà campo palla poco alta.

La parola fine la mette Lautaro Martinez da centro area indovinando la palla vincente.

NAPOLI-INTER 0-1

Marcatore: 91′ Lautaro Martinez

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi (74′ Mario Rui), Cajuste (74′ Raspadori), Lobotka, Zerbin (58′ Ostigard); Politano (70′ Lindstrom), Kvaratskhelia (70′ Gaetano); Simeone.

A disposizione: Contini, Idasiak, Demme, Zielinski, Ngonge, D’Avino, Gioielli. Allenatore: Mazzarri.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, de Vrij (62′ Carlos Augusto), Acerbi; Darmian, Barella (62′ Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (81′ Arnautovic); Thuram (81′ Sanchez), Lautaro Martinez (93′ Bisseck). A disposizione: Di Gennaro, Audero, Dumfries, Bastoni, Sensi, Klaassen, Buchanan, Asllani, Stabile, Stankovic. Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Rapuano (Rimini)

Var: Di Paolo.

Espulsi: Simeone (N).

Ammoniti: Rrahmani (N), Calhanoglu (I), Zerbin (N), Simeone (N), de Vrij (I)Barella (I), Mazzarri (N, dalla panchina), Gaetano (N), Lautaro Martinez (I)

Angoli: 1-8.  Recupero 2′ e 5′

GiSpa