Inquinamento fiume Sarno, impianto di zincatura, sequestrato (Video)

A Striano i carabinieri del nucleo investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Napoli hanno controllato un opificio

 

Redazione – Sull’inquinamento del fiume Sarno è stato sequestrato un impianto di zincatura.

A Striano i carabinieri del nucleo investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Napoli hanno controllato un opificio che si occupa del trattamento di zincatura con un impianto composto da vasche ad azione galvanica all’interno delle quali avviene la fase di lavaggio degli oggetti e dei materiali  trattati, che era collegato ad una tubazione direttamente in un bacino fuori terra.

I militari dell’Arma hanno accertato che le acque anziché essere trattate per essere riutilizzate nell’impianto di filtrazione presente, attraverso vari pozzetti intermedi, confluivano in una vasca imhoff ubicata all’esterno dell’impianto e successivamente  nella pubblica fognatura.

È stato anche accertato non solo che c’era un deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi, costituiti da residui  di vernici o sverniciatori, in parte su area scoperta non pavimentata, ma anche la trasudazione sul suolo proveniente dall’impianto di trattamento metalli (bagni galvanici).

L’impianto di abbattimento delle emissioni in atmosfera risultava non conforme al titolo autorizzativo.
Sono state anche accertate le violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per mancanza di uscite di sicurezza in caso di emergenza, presenza di pareti con infiltrazioni di muffe tali da non assicurare la necessaria igienicità per la salute dei lavoratori.

L’opificio e i rifiuti speciali pericolosi sono stati sequestrati.

Video tratto da pupia.tv, su: https://youtu.be/uF6_0i4Nx1U

https://youtu.be/uF6_0i4Nx1U

GiSpa