L’Angri vince ma soffre: 1a 0 con il Sant’Agnello

La gara di esordio dei grigiorossi nel campionato di Eccellenza risolta al 93’ con uno splendido gol di testa di Andrea Loreto

U.S. ANGRI 1927 1-SANT’AGNELLO 0
U.S. ANGRI: Calabrese, Ferrara, Di Palma, Thiongo (87’ Visciano), Loreto M, Terracciano (71’ Loreto A), Marino G, D’Andrea (87’Ascione), Tarallo (61’ Marino A), Manco (85’ Masi), Nunziata.
A disp: Monaco, Montuori, Carrella, Coraggio.    All: Gargiulo
SANT’AGNELLO: Russo, Alfano, Elefante, Verniero (74’ Fiorentino), D’Alesio, Di Donna, Liguori (79’ Tizzano), Strianese (90’ Diomaiuta), Cioffi (57’ Ferrentino), Procida, Guadagno (87’ Guida).
A disp: Todisco, Esposito, Liberti, Di Maio.     All: Serrapica
Arb: Decimo di Napoli
Rete: 93’ Loreto A
Amm: Di Palma, Loreto M (A); Elefante, Verniero (S)
Angoli 7 a 4 per Angri.
Rec: pt 3’; st 7’

Angri: Un gol e una vittoria che rimarranno nella storia del calcio cittadino, in quanto negli ultimi spiccioli di partita, al settimo calcio d’angolo per la formazione di casa, Andrea Loreto, capitano grigiorosso nella passata stagione mette il sigillo della vittoria quando nessuno più ci credeva.
Cosa c’entra la storia? Si perché dopo tanto purgatorio nelle categorie inferiori, l’Angri e Loreto, angrese purosangue, firmano la prima vittoria e il primo gol in eccellenza. Pubblico delle grandi occasioni al Pasquale Novi per l’esordio dell’Angri in eccellenza e per dire finalmente addio al purgatorio lungo tanti anni e solo la costanza di un manipolo di amici ha consentito alla squadra e alla città di tornare a calcare campi importanti per la storia e il blasone delle formazioni che si contenderanno quest’anno il passaggio in quarta serie.
Una scommessa che Angri ha fatto e che spera di non deludere le speranze del fantastico pubblico sugli spalti. La gara non è stata per la verità bella, il Sant’Agnello è sembrata più pronta atleticamente per il campionato mentre la formazione di casa ha messo in risalto di non aver ancora  metabolizzato il carico di lavoro per la dura preparazione estiva. Attacca subito, al fischio del signor Decimo, la formazione ospite ma è l’Angri al 5’ a presentarsi minacciosa in area avversaria dopo un cross di Manco non agganciato da Tarallo. Si ripropone la squadra di casa al 16’ su punizione e al 19’ l’occasione capitata a Tarallo finisce alta. Al 25’ si oppone Russo sempre su conclusione di Tarallo.
Dalle prime note sembrerebbe un arrembaggio grigiorosso che però si salva dopo le estenuanti azioni di contropiede fallite in più di una occasione dagli avanti gialloblù. Clamorose sono le azioni messe fuori dai pali da Procida al 26’ e al 35’ solo davanti a Calabrese, Cioffi spara tra le braccia dell’estremo difensore angrese. Un minuto dopo si ripete l’azione sempre in contropiede con Calabrese che para. Stessa musica al 50’ Liguori non inquadra la porta. L’Angri si scuote e con Marino G. al 56’ fa tremare la difesa dei costieri con conclusione di poco fuori dai pali. Russo si esalta e salva il risultato con una grande parata al 64’. La gara stancamente si avvicina al 90’ senza che le due formazioni diano la sensazione di essere in grado di indirizzare verso la porta avversaria. Il gran caldo e i crampi, poi, condizionano i ventidue in campo. Allora il pubblico decide di essere protagonista e al grido “vogliamo una squadra che lotta” suona la carica e al 93’ da calcio d’angolo nasce l’azione che manda in visibilio giocatori, tecnici, dirigenti e soprattutto i tifosi, perché l’appena entrato Andrea Loreto, tra gli artefici del vittorioso campionato scorso, si porta in area a due passi da Russo e insacca di testa. Una vittoria accettata con entusiasmo ma l’Angri deve ancora lavorare tanto per raggiungere quei risultati che società e tecnici si sono prefissati.

Vincenzo Vaccaro (Fonte angri.info)