Mai dimenticare l’Olocausto, la Giornata della Memoria

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa il campo di concentramento di Auschwitz dove trovarono strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista, specialmente le camere a gas ed i forni nei quali venivano bruciati i corpi di tanti prigionieri innocenti

Foto tratta da direttanews.it

Redazione – Non dimenticare l’Olocausto, la Giornata della Memoria che ricorre il 27 gennaio.

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz dove trovarono strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista, specialmente le camere a gas ed i forni nei quali venivano bruciati i corpi di tanti prigionieri innocenti.

Un vero e proprio orrore ebbero davanti ai loro occhi, ma il vero orrore lo videro quelle poche persone che ne uscirono sane e salve, i loro occhi non potranno mai quello che videro e la loro mente non potrà mai dimenticare tutto quello che accadeva: persone squarciate, persone che loro avevano visto e poi non le vedevano più perché o torturate o messe nei forni crematori. A volte in molte restavano anche senza mangiare per dei giorni e deperivano giorno dopo giorno, in molte finivano per essere vittime degli esperimenti dei medici nazisti.

Non c’è modo più efficace che ricordare quell’orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni, con il racconto di chi l’ha vissuto, come Liliana Segre: “Non ho mai perdonato, come non ho dimenticato”. Una testimonianza forte che dovrebbe scuotere le coscienze.

Iniziative per ricordare la tragedia della Shoah (lo sterminio del popolo ebraico) si svolgono in tutta Italia e in Europa: nelle scuole, in Parlamento, nei Comuni, nelle televisioni.

Quest’anno molto si svolge in forma virtuale ed online a causa della pandemia di Covid-19. Sono poi molti i libri consigliati e i film per ricordare.

Questa giornata è stata designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.

GiSpa