Napoli cinico e spietato (Highlights)

Buona la prima di Mazzarri sotto gli occhi del ct della Nazionale Spalletti, contro un ostico avversario da digerire, l’Atalanta che aumentando i giri del motore pareggia momentaneamente alla rete di Kvara, poi ci pensa Elmas a dare la gioia al tecnico toscano

Redazione – Un Napoli cinico e spietato batte in una serata fredda l’Atalanta a domicilio.

Buona la prima di Mazzarri sotto gli occhi del ct della Nazionale Spalletti, contro un ostico avversario da digerire, che aumentando i giri del motore pareggia momentaneamente la rete di Kvara, poi ci pensa Elmas a dare la gioia al tecnico toscano.

Era una delle prime prove del nove che gli azzurri dovevano affrontare dopo l’esonero di Garcia, Mazzarri conferma modulo ed uomini come quel Napoli di Spalletti che batté gli orobici lo scorso anno. Gli va bene soprattutto con i cambi che fanno la differenza nella ripresa, vedi Osimhen (ritornato dopo ‘infortunio) che scombina la difesa orobica, vedi Elmas che si fa trovare pronto a chiudere i conti grazie al nigeriano.

Il Napoli che ha un approccio mentale di ottima fattura, i suoi uomini vanno bene nei recuperi sulle seconde palle e sono compatti. Primo tempo con gli azzurri che sfondano sulla fascia sinistra, Politano è fermato in angolo, Oliveira (pagherà dazio causa per il freddo, distorsione al ginocchio) è fermato da un difensore quasi sulla linea. La gara è intensa, veloce e combattuta. I nerazzurri si fanno vivi con la testa di Pasalic ma Gollini c’è. Il Napoli la sblocca con Rrahmani di testa (34′), ma la rete viene annulla dal Var per posizione di off side quando la palla era già a centrocampo. Kvaratskhelia prende l’ascensore, si inserisce benissimo nelle maglie della difesa orobica e di testa la sblocca con un bell’avvitamento (44′). Stavolta il gol è regolare. La Dea prova subito a reagire, ma Gollini sbatte la porta in faccia a Koopmeiners (46’). Prima dell’intervallo Raspadori su azione super di Kvara reclama un penalty. E poi si innesca un tiro al piccione dalle parti di Carnesecchi. Ma prima Zielinski, poi Di Lorenzo ed infine Raspadori non riescono a ribadire in rete.

Dea che rientra in campo molto decisa, gara che si fa ancora più fisica, Ruggeri appena entrato impegna Gollini. L’Atalanta aumenta i giri del motore e fa sentire il suo peso nel gioco aereo in una difesa azzurra non perfetta. Il Napoli paga dazio con Lookman che non è certo un gigante (8’). Subito il pari, Mazzarri chiama Osimehn e lo fa scaldare mentre gli azzurri continuano a soffrire sulle palle inattive. Pasalic illude i suoi, ma anche la sua rete viene annullata dal Var per fuorigioco. Ed ecco che dalla panchina entra il duo che decide la gara: Osimhen-Elmas. Il primo si avventa in scivolata su una palla che indirizza al secondo che cinicamente batte Carnesecchi.

Non certo un Napoli stellare, ma concreto cinico e spietato.

Highlights tratti dal canale youtube.com di Serie A, su: https://youtu.be/JDpwssZNJyA

Atalanta-Napoli, 1-2

Marcatori: 44′ pt Kvaratskhelia (N), 7′ st Lookman (A), 34′ st Elmas.

ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac (31′ st Bonfanti); Zappacosta (33′ pt Hateboer), Koopmeiners, Ederson, Bakker (1′ st Ruggeri); Pasalic; De Ketelaere (39′ st Muriel), Lookman (39′ st Scamacca).

A disp.: Musso, Rossi, Holm, Adopo, Zortea, Miranchuk. Allen: Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (33′ st Ostigard), Olivera (38′ pt Jesus); Anguissa, Lobotka, Zielinski (33′ st Cajuste); Politano (18′ st Elmas), Raspadori (18′ st Osimhen), Kvaratskhelia.

A disp.: Meret, Contini, Zanoli, Zerbin, Ostigard, Demme, Gaetano, Simeone.

Allen: Mazzarri.

Arbitro: Mariani di Aprilia

Ammoniti: Djimsiti, Kolasinac (A); Natan, Di Lorenzo (N).

Angoli: 5-4. Recupero: 4′ pt; 5′ st.

GiSpa