Ospedale De Luca e Rossano, chiusura PS: sindaci costieri contrari

Unitariamente hanno inviato una lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, e al Direttore Sanitario, Gaetano D’Onofrio

 

Costiera sorrentina – I sindaci costieri sono contrari alla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano.

Unitariamente hanno inviato una lettera indirizzata al Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto, ed al Direttore Sanitario, Gaetano D’Onofrio, parlano di una scelta unilaterale, mal ponderata, che non tiene conto delle esigenze del territorio e, soprattutto, non condivisa, né tanto meno comunicata alle Amministrazioni locali.

Nella missiva si prosegue: “Infatti, il sindaco di Vico Equense, quale massima autorità sanitaria locale, non è stato neanche preavvisato di tale dirompente decisione.

Ciò costituisce un profilo particolarmente increscioso che mina la leale collaborazione tra gli Enti.

Inoltre, tale decisione è, di fatto, prodromica alla successiva riduzione di ulteriori servizi e prestazioni ospedaliere”.

Poi da tutto ciò scaturisce palese la domanda: “Infatti, senza il Pronto Soccorso può continuare ad esistere un Ospedale?” e poi: “Pertanto, invece di ridurre i servizi sanitari, riteniamo quanto mai urgente e necessario ampliare e diversificare l’offerta e le prestazioni sul territorio della Penisola sorrentina.

A nostro avviso, inoltre, è inutile parlare di Pronto Soccorso pediatrico quasi fosse una compensazione rispetto alla privazione di un servizio essenziale per la comunità.

Inoltre, il Pronto Soccorso pediatrico richiede personale a ciò appositamente dedicato e di cui, al momento, non si ha alcuna notizia”.

Specificando questo “i sindaci della Penisola sorrentina, stigmatizzano la decisione di sopprimere il Pronto Soccorso presso l’ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense ed invitano i responsabili dell’Asl Napoli 3 Sud, specificati in indirizzo, a rivedere ad horas le proprie posizioni e ad istituire, in tempi rapidi, un tavolo di confronto per rendere partecipi delle scelte che incidono sull’organizzazione dei servizi sanitari sul territorio i rappresentanti della comunità locali”.

È ineccepibile, poiché se qualcuno della cittadina costiera, sia in centro che in collina, vista la vastità del territorio comunale, che va dal monte Faito alla marina di Vico, ha un grave malore debba essere trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento o a quello del nosocomio stabiese, il San Leonardo.

GiSpa