Rossoneri sfigati impattano, fortunato il Gravina

Da un lato il due pari è il risultato giusto di una gara vibrante ed a viso aperto, ma nel finale i costieri hanno avuto la sfortuna di avere ben quattro occasioni per riportarsi in vantaggio, la porta avversaria sembrava stregata

Sorrento – Un Sorrento sfigato nel finale raccoglie un pari contro un fortunato Gravina.

Da un lato il due pari è il risultato giusto di una gara vibrante ed a viso aperto, con duelli arcigni e spigolosi, ma nel finale i costieri hanno avuto la sfortuna di avere ben quattro occasioni per riportarsi in vantaggio, la porta avversaria sembrava stregata.

Pari e patta tra costieri e pedemurgiani al termine di un match equilibrato nel quale però i rossoneri nel finale hanno cercato con insistenza la vittoria. Due volte in vantaggio i sorrentini, cui è mancata anche un pizzico di fortuna, sono stati raggiunti per due volte.

In avvio è stato impreciso Diop M, che da buona posizione ha sprecato una chance importante dopo un errore in uscita di Del Sorbo (che si è rifatto al 30’ sempre sul coloured ospite). Il gol del Sorrento, invece, è arrivato come spesso di recente dalla corsia destra: cross di Rizzo e rovesciata all’angolino di La Monica che ancora una volta ha fatto esultare lo stadio Italia. Gargiulo è stato francobollato  da un difensore e la sua conclusione è stata parata. Passano solo tredici primi dal vantaggio costiero ed il Gravina ha pareggiato con Chiaradia, bravo a sfruttare un rimpallo in area per poi scaricare il suo potente sinistro sotto la traversa. Al 36’ Chacon ha sfiorato il due ad uno per i suoi (conclusione a lato di poco) e poi Del Sorbo ha compiuto un miracolo su conclusione, deviata, di Borgia. Un po’ di nervosismo ma poi il duplice fischio manda tutti negli spogliatoi.

Ad inizio ripresa dentro Petito, e poi Carrotta, per Tedesco e Selvaggio. Al 13’ clamoroso autogol di Gilli che dopo aver perso un pallone al limite dell’area ha contrato Ripa mettendo alle spalle del proprio portiere: Sorrento di nuovo avanti in un momento di stasi del match. Ripa ci prova dalla lunga distanza ma Mascolo non si fa sorprendere. Poco dopo, tiro-cross di Carrotta che ha tagliato tutta l’area di rigore senza che nessun compagno sia riuscito a trovare l’impatto con il pallone. Al 31’ miracolo di Del Sorbo su un tocco ravvicinato di Krstevski mentre al 36’ su corner è arrivato il pari ospite con una sfortunata deviazione di La Monica, dopo errata uscita aerea del portiere costiero. Finale arrembante del Sorrento: Petito ‘murato’ dal portiere in angolo, Cacace colpo di testa a botta sicura o respinto involontariamente da Ripa e Ousmane Diop manca clamorosamente l’impattato ed infine palla tesa di Gargiulo in area ma Mansi manca l’appuntamento di un soffio con il pallone della vittoria.

SORRENTO-GRAVINA 2-2

Marcatori: 18’ p.t La Monica (S), 31’ p.t Chiaradia (G); 13’ s.t aut Gilli (G), 36’ s.t aut La Monica (S).

SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo; Rizzo, Cacace, Mansi, Romano; La Monica, Virgilio, Selvaggio (1’ s.t.Carrotta, 43’ s.t. Diop O.); Tedesco (1’ s.t. Petito), Ripa, Gargiulo.

A disp: Volzone, Ferraro, Manco, Marciano, Acampora, Petrazzuolo. Allen: Renato Cioffi.

GRAVINA (4-1-4-1): Mascolo; Kharmoud, Gilli, Giglio, Chiaradia; Tuninetti (28’ s.t. Scalisi); Borgia (11’ s.t. Popolo), Chacon, Macario (11’ s.t. Bruno), Tommasone (40’ s.t. Leight); Diop M. (11’ s.t. Krstevski).

A disp: Vicino, Notaristefano, Rechichi, Sgambati. Allen: Vitantonio Summa.

ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze.

Assistenti: Luca Chiavaroli (Pescara) – Fabio D’Ettore (Lanciano).

Ammoniti: Cacace, La Monica, Selvaggio, Ripa e Carrotta (S);  Chiaradia e Tommasone (G).

Note: giornata primaverile e serena, 23°; erba artificiale in buone condizioni, spettatori 350 circa (20 da Gravina).

Angoli: 5-6. Recupero: 1’ p.t e 5’ s.t.

GiSpa