Salvata la 25enne speleologa scivolata nella grotta del Falco

L’intervento di salvataggio si è concluso alle ore 12.30 del 15 agosto con la donna che è stata imbarellata è trasportata al più vicino ospedale tramite l’elisoccorso 118 di Salerno

Foto tratta dalla pagina di Facebook del Soccorso Alpino e Speleologico Campania – CNSAS

Redazione – Salvata al 25enne speleologa scivolata nella grotta del Falco nel comune di di Corleto Monforte, nel Cilento.

L’intervento di salvataggio si è concluso alle ore 12.30 del 15 agosto con la donna che è stata imbarellata è trasportata al più vicino ospedale tramite l’elisoccorso 118 di Salerno.

La ragazza, che era in grotta con un gruppo di amici, è scivolata mentre percorrevano un tratto orizzontale di alcune centinaia di metri, alla profondità di circa 130 metri, provocandosi un trauma ad un arto inferiore.

Dalla serata del 14 agosto le squadre dei vigili del fuoco per un totale di 15 unità, erano al lavoro anche con team speleo proveniente dal Comando di Napoli, per il soccorso alla ragazza. Sul posto, per le complesse e delicate operazioni di recupero, anche squadre del Soccorso Alpino.

Le squadre del Soccorso Speleologico, composte da medico, infermiere, tecnici e telefonisti, hanno raggiunto la ragazza che è stata visitata e stabilizzata, mentre le comunicazioni con la direzione delle operazioni all’esterno, sono state garantite dalla linea telefonica realizzata appositamente.

L’infortunata è stata quindi imbarellata ed è iniziato il recupero.

Oltre ai tecnici della Campania, sono intervenuti anche da Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Sicilia.

Per la particolare morfologia della grotta, sono state attivate anche le squadre di disostruttori del Soccorso Speleologico. Una squadra composta da tecnici umbri e siciliani ha provveduto ad allargare i tratti più angusti della grotta per consentire l’agevole passaggio della barella.

Le operazioni di salvataggio sono durate 15 ore ma verso le ore 12,30 è stata portata fuori dalla grotta dai soccorritori che le hanno tributato un applauso.

GiSpa