Slalom, Luigi Vinaccia vince il Vulture Melfese

Il pilota campano, al via su Osella PA 9/90 Honda, vince, dominandola, la competizione valida per il Campionato Italiano Slalom. Alle sue spalle, per un podio tutto campano, Domenico De Gregorio su Radical SR4 Suzuki e Salvatore Venanzio su vettura gemella

(Fonte acisport.it)

Luigi Vinaccia, su Osella PA 9/90 Honda, vince il Trofeo Vulture Melfese – Città di Melfi e Rapolla, sesta prova del Campionato Italiano Slalom di scena sulle strade della Basilicata. Il pilota campano sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2’34” e 72 centesimi siglato al termine della prima manche, la sua migliore in una giornata che lo ha sempre visto, salita dopo salita, davanti a tutti e, con qualsiasi risultato da lui siglato, vincente. “Sono contentissimo di questo risultato che arriva al termine di una gara tanto bella quanto difficile”, commenta il vincitore a fine giornata. “Il percorso era ed è molto insidioso e il suo andamento, con tratti in discesa dove la differenza non la fanno i cavalli del motore ma la guida, esalta il mio modo di correre. Il campionato è ancora lungo ma, oggi, sento di potermi giocare ancora questa partita e ne sono felice”. Seconda piazza per il giovane campano Domenico De Gregorio con il tempo della seconda salita che vale 157,12 punti raccolti, a bordo della sia Radical SR4 Suzuki, al termine dei 3500 metri del percorso di gara disegnato lungo la provinciale potentina che da Rapolla conduce a Melfi. “Sono molto contento di questa prestazione”, dichiara De Gregorio. “Dopo un inizio di stagione in chiaroscuro dovuto, in gran parte, all’inesperienza, finalmente un risultato chiaro, giunto alla fine di una gara in cui tutto ha girato per il verso giusto, che mi dice di essere sulla strada giusta per il prosieguo del campionato”. Completa un podio interamente campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki. Il vincitore delle ultime tre edizioni della competizione lucana, presentatosi al via con i gradi del leader di classifica di campionato e i favori dei pronostici, si deve accontentare di un terzo posto conquistato, a fatica, con il tempo della prima manche, l’unica senza penalizzazioni, conclusa al volante della sua Radical SR4 Suzuki in 2’37” e 47 centesimi. “E’ stata un gara tutta in salita quella corsa oggi”, commenta Venanzio. “Sin dalla manche ricognizione ho avuto un problema al cambio che non c’è stato verso di risolvere e che ha condizionato l’intera prestazione. Puntavo al poker di vittorie ma il terzo posto mi fa restare in testa alla classifica di campionato e, oggi, mi accontento”. Peggio di lui fa il siciliano Michele Puglisi, il Campione Italiano Slalom in carica, quarto assoluto al volante della sua Radical SR4 Suzuki con il tempo della seconda manche e, oggi, mai davvero competitivo per le posizioni di testa. Quinta piazza per Carmelo Coviello, primo dei piloti lucani in gara, su Osella PA 21 S davanti a Domenico Palumbo su Radical SR5 Suzuki, quinto nella classifica di campionato italiano. Antonio De Giorgio, settimo assoluto, è il più veloce tra le formule del Gruppo E2 SS su Gloria B5. Chiudono la top ten della decima edizione del Vulture Melfese tre piloti al volante di altrettante vetture del Gruppo E2 SH. Il primo è Giuseppe Bocchetta su Fiat 127; il secondo, sul gradino più alto della classifica di gruppo valida per il campionato italiano, è Donato Catano su A 112 Suzuki; il terzo è Antonio Varricchione su Fiat 126 Suzuki. Davide Maglione, tredicesimo assoluto, vince su Renault R5 GT Turbo il Gruppo E1 Italia davanti a Giuseppe Messina, il primo per il campionato italiano di gruppo al volante della sua Renault Clio Cup. Fabio Gargiulo, quattordicesimo assoluto su kart cross, fa suo il Gruppo VST davanti a Vito Ciracì e Giuseppe Esposito, entrambi in gara su kart cross. Roberto Telesca, su Renault 5 GT Turbo, sale sul gradino più alto del podio del Gruppo Speciale Slalom. Nello stesso gruppo, miglior prestazione valida per il tricolore messa a segno da Angelica Giamboi su Fiat X 1/9 davanti a Rossella Pappalardo su Fiat 500. Parla francese anche il Gruppo Racing Start Plus con la vittoria di Paolo Battiato al volante di una Peugeot 106 Rallye davanti ad Ignazio Bonavires su vettura gemella. Sulla stessa “piccola” della Casa del Leone, salgono sul gradino più alto del podio Antonino Marciano, primo in Gruppo A e Francesco Turchiarulo, primo in Gruppo Racing Start. Nello stesso gruppo, miglior crono tricolore per King Dragon su Mini Cooper JSW. Raffaele Pagano, su Fiat 500, fa sua la vittoria tra le bicilindriche. Per un reclamo sporto nei suoi confronti, la vittoria in Gruppo N di Domenico Murino su Peugeot 106 Rallye è posta sub iudice.

(Fonte acisport.it)