Sorrento, avanti con il lavoro ed occhio al mercato

I rossoneri hanno rinunciato ad altri due giorni di riposo, previsti dal contratto collettivo dei calciatori, e sono sul manto erboso per mettere a punto gli allenamenti in vista della gara ‘casalinga’ del 7 gennaio contro il Giugliano

Sorrento – La squadra costiera va avanti con il lavoro ma ha anche un occhio al mercato invernale.

I rossoneri hanno rinunciato ad altri due giorni di riposo, previsti dal contratto collettivo dei calciatori, e sono sul manto erboso per mettere a punto gli allenamenti in vista della gara ‘casalinga’ del 7 gennaio contro il Giugliano.

Ma il mese di gennaio è anche quello del mercato invernale, e si prevedono anche delle partenze, la prima è quella del portiere Marcone che ha rescisso il contratto e dovrebbe accasarsi alla Turris.

I risultati positivi ricavati in due mesi (7) contro una sola sconfitta (Brindisi), hanno dato più consapevolezza al team di Vincenzo Maiuri delle proprie forze, è così nonostante ci si dovesse riposare, invece ci si sta ben coagulando per il girone di ritorno, che sarà un campionato diverso. Molte squadre, anche grazie al mercato invernale, si rafforzeranno e non faranno sconti, soprattutto chi dovrà risalire la china, ma anche chi, come il neopromosso Sorrento, vuole arrivare a mettere nel carniere, il prima possibile, i punti per una salvezza tranquilla.

Questo lavorare anche in questi giorni di festa è un qualcosa di attaccamento alla maglia rossonera, come ha sottolineato mister Maiuri. Dal lavoro al mercato, il passo è breve. Detto di Marcone, sembrano lasciare la costiera sorrentina, il difensore Chiricallo e l’attaccante Konè, e sembra che ci siano anche delle richieste per Petito. Con le uscite ci saranno degli arrivi, come ha assicurato il presidente Giuseppe Cappiello, che si farà qualcosa per rinforzare la squadra, poi ha sottolineato che ci sono molte richieste per i calciatori. Si vedrà cosa fare, con calma e senza fretta.

Con i suddetti buoni risultati ottenuti in due mesi, l’entusiasmo ha preso tutti, dai dirigenti ai tifosi. E se son rose che fioreranno, forse nel mese di marzo dovrebbero iniziare i lavori al campo Italia, per dare uno stadio degno del nome di Sorrento e della sua costiera.

GiSpa