Sorrento, la realtà dei giovani e la gara col Monterosi

La società rossonera vanta la squadra che ha l’età media più giovane del girone C di Serie C con 24.5, ed intanto ci si vuole riscattare per il ko dell’andata

Sorrento – In casa rossonera la realtà dei giovani e la gara col Monterosi.

La società costiera vanta la squadra che ha l’età media più giovane del girone C di Serie C con 24.5, ed intanto ci si vuole riscattare per il ko dell’andata.

Dopo ventinove turni di campionato, il Sorrento ha l’età media più giovane del girone C di Serie C con 24.5. Si tratta di una grande soddisfazione per il club rossonero in ciascuna delle sue componenti: la società che ha sempre creduto in un calcio sostenibile, la direzione sportiva e l’area tecnica che hanno allestito un gruppo competitivo che è un mix di calciatori esperti e di prospettiva, l’allenatore Maiuri che senza avere remore di alcun tipo non ha esitato a mandare in campo i suoi “virgulti” ed ovviamente i ragazzi – più e meno giovani – che stanno contribuendo a far sì che il Sorrento sia una realtà sempre più apprezzata nel panorama del calcio professionistico.

Intanto incombe tra poche ore la gara contro il Monterosi a Teramo, dove gioca le sue gare ‘casalinghe’ la squadra della provincia di Viterbo, poiché lo stadio Marcello Martoni di Monterosi non è adeguato ai canoni strutturali del professionismo.

Ciro Capasso parlando della gara contro il Potenza afferma che dopo la rete subita non si è mollato fino alla fine e così è arrivato il pareggio, ed oggi dopo l’infortunio che ha avuto vuole dare tanto fino alla fine dalla stagione. Partendo dalla gara contro il Monterosi e si cercherà di riscattare la sconfitta dell’andata, contro una buonissima squadra che è reduce da tre risultati utili consecutivi nelle ultime tre partite: vittoria contro il Cerignola e due pareggi con Avvelino e Catania.

GiSpa