Sui titoli di coda, agguantato il Sorrento (Video intervista a Cioffi)

La gara si decide tutta nei minuti finali della ripresa, costieri in vantaggio con la Monica e sono raggiunti da Errico con una rete viziata forse da un fallo di mano

 

Sorrento – Ancora la squadra costiera agguantata sui titoli di coda ed è pareggio ancora beffardo.

La gara si decide tutta nei minuti finali della ripresa, costieri in vantaggio con la Monica, dopo una bella azione e sono raggiunti da Errico con una rete viziata forse da un fallo di mano.

Si mastica amaro in casa rossonera perché, come ha detto mister Cioffi in sala stampa, si sono persi in due gare ben quattro punti, che per scelta e per necessità – viste le assenze di Acampora, Cacace e Gargiulo, ha confermato lo stesso undici sceso inizialmente in campo a Casarano. La gara è stata arbitrata dall’arbitro Ilaria Bianchini, la stessa che arbitrò i rossoneri il 18 novembre 2018 contro il Francavilla, e fu una sconfitta casalinga per i costieri per 1-2. Al 7’ ella ha sospeso temporaneamente la gara per via del violento acquazzone che si è abbattuto sullo stadio Italia. Partita ripresa, però, dopo soli quattro giri di lancette. Al 16’ la prima emozione con un tiro mancino di Cassata deviato in angolo da Giuliani. Al 19’ colpo di testa di Tedesco su cross di Clemente e parata facile di Volzone. Al 32’ si è visto Molinaro, il cui destro ‘armato’ da Zerbo è stato preda di Volzone. Un minuto dopo sinistro alto da fuori di Baradji che ha certificato un primo tempo nel quale l’Altamura ha tenuto bene testa al Sorrento. Prima frazione equilibrata, con avversari alti e sorrentini costretti ad iniziare, varie volte, dal basso e ripresa al via con la conclusione al 3’ di Zerbo sulla quale Volzone ha messo i pugni. Volzone ha risposto pronto anche al 10’ quando ha respinto un destro da buona posizione ancora di Zerbo. Al 25’ punizione di Cassata dal lato corto e deviazione decisiva in corner di Tedesco. Sul corner successivo incornata di Mezavilla e palla fuori di poco, forse la migliore occasione del match prima del gol di La Monica che ha deviato in rete un pregevole cross basso di Rizzo, a sua volta ben servito da Cassata. Due minuti dopo lo stesso La Monica è andato vicino a raddoppio ma il suo diagonale è stato bloccato a terra da Giuliani. Al 46’ è arrivato il pareggio ospite con Errico sugli sviluppi di una azione d’angolo: tiro sporco e palla in rete con il Sorrento che ha lamentato un mani nel controllo da parte del difensore pugliese. Alla fine è uno ad uno ed i rossoneri masticano amaro anche se conseguono il sesto risultato utile consecutivo. Ed ora si deve pensare alla trasferta di Gravina.

 

SORRENTO – TEAM ALTAMURA 1-1

Goal: La Monica (S) 37’ s.t., Errico (A) 46’ s.t.

SORRENTO (3-5-2): Volzone; Manco, Mezavilla, Mansi; Rizzo, Virgilio, La Monica, Diop (43’ s.t. Esposito), Romano  (43’ s.t. Sannino); Cassata, Iadaresta.

A disposizione: Del Sorbo, Cesarano, Ferraro, Molinini, Marciano, Caracciolo, Procida. Allenatore: Renato Cioffi.

ALTAMURA (4-3-3): Giuliani; Clemente (40’ s.t. Tazza), Errico, Mattera, De Vivo; Baradji (43’ s.t. Pinto), Lucchese, Russotto (29’ s.t. Massari); Zerbo (16’ s.t. Lorenzo), Molinaro;  Tedesco.

A disp: Spina, Sales, Ziello, Monaco, Barg.  Allenatore: Pezzullo

Arbitro: Ilaria Bianchini di Terni.

Assistenti: Vincenzo Russo (Nichelino) – Umberto Galasso (Torino).

Ammoniti: La Monica e Romano (S); De Vivo, Mattera e Baradji (TA).

Angoli. 2-4. Recupero.: 1’ p.t. e 4’ s.t.

Note: pioggia battente, 15°; erba artificiale buona; spettatori 250 circa (80 circa da Altamura).

Video intervista a mister Cioffi, tratta dal diario di Facebook su: https://www.facebook.com/sorrentocalcio/videos/1767746886948985

Ancora un pareggio sui titoli di coda e mister Cioffi sinteticamente afferma in sala stampa: “Noi ingenui, ma niente sindrome da ultimi minuti”. Una disattenzione nel finale e – come domenica sette giorni prima a Casarano – Renato Cioffi mastica amaro: “Avevamo noi il pallone, non dovevamo concedere quell’angolo e avremmo dovuto marcare meglio al di là di un fallo di mano nel controllo che mi è sembrato netto. Nei minuti di finali ci siamo lasciati sfuggire altri due punti – commenta Cioffi -, è un vero peccato. Purtroppo è mancata anche la possibilità di inserire qualche calciatore di esperienza dalla panchina, causa infortuni e la squalifica di Gargiulo”. L’analisi è ovviamente più ampia: “Abbiamo giocato una buona gara, voluto e cercato il vantaggio contro un’avversaria di valore. Peccato che ci è mancata lucidità per gestire l’uno a zero e portare a casa i tre punti. Stiamo dando continuità ai nostri risultati e seppur con rammarico non possiamo che essere soddisfatti per quanto stiamo facendo in un campionato difficile nel quale si può vincere o perdere”.

GiSpa