Un uomo è seduto con i piedi a penzoloni sul cornicione di marmo del terrazzo, vuole farla finita, ma i militari dell’Arma di Giugliano lo fermo nel commettere l’insano gesto e poi scoppia a piangere
Redazione – Tenta il suicidio dal tetto del municipio ma è salvato dai carabinieri.
Un uomo è seduto con i piedi a penzoloni sul cornicione di marmo del terrazzo, minaccia di farla finita, ma i militari dell’Arma di Giugliano lo fermo nel commettere l’insano gesto e poi scoppia a piangere.
Tra lui e la strada ci sono sei piani di distanza che potrebbero essere il suo ultimo viaggio,
lo sguardo rivolto solo verso il basso, in cerca di un motivo di vita. O di morte.
Vuole farla finita. Mettere un punto senza andare a capo di chissà quale perché.
Nella strada sottostante ci sono decine di persone con lo sguardo rivolto verso l’alto ed in mano i loro cellulari.
Alle spalle dell’uomo spuntano due carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano. Sanno che una mossa falsa potrebbe essere fatale. Così attendono. Uno dei due lo distrae, prova a tranquillizzarlo. L’altro lo aggira silenziosamente, approfittando del fatto che qualcuno sta intrattenendo quell’uomo al telefono. Arriva il momento di agire.
L’uomo si volta alla sua sinistra, porge lo smartphone al militare con cui aveva parlato. L’altro gli si avvicina da dietro, lo agguanta ed insieme al collega lo trascina al sicuro. Entrambi non smettono di stringerlo, l’uomo scoppia in un pianto dirompente. Abbraccia i carabinieri. È in salvo ed è ora nelle mani di specialisti che si assicureranno che le sue condizioni migliorino.
Video tratto dalla pagina di Facebook de ilcorrierino.com, su:
https://www.facebook.com/ilcorrierino/videos/576121231306331
GiSpa