Napoli, Jack Raspa abbatte il muro di Berlino

Battuto un Union fisico su un campo scivoloso che condiziona gli azzurri con qualche pedina che ha lasciato non poco a desiderare

Foto tratta da spazionapoli.it

Redazione – Il Napoli è stato letale con Jak Raspa che abbatte il muro di Berlino.

Battuto un Union fisico su un campo scivoloso che condiziona gli azzurri con qualche pedina che ha lasciato non poco a desiderare.

Se sulla carta sembrava una partita dove si poteva vincere con qualche rete in più perché i tedeschi venivano da ben otto sconfitte consecutive, ma i rossi di mister Fisher sono stati quasi un osso duro, soprattutto nel primo tempo.

Una prima frazione dove gli azzurri sono stati quasi assenti, anche se la catena di sinistra (Mario Rui, Ziielinski e Kvara) dove si sviluppava di più qualche buona sporadica azione, tentava di dare qualche scossone.

Non c’è stato molto movimento perché si doveva giocare con palla a terra, ostacolato dal terreno scivoloso, a causa delle alte torri nella difesa rossa. Non c’è stato mai un tiro in porta da parte degli azzurri, Kvara in ombra si scuote dal suo torpore ed inventa qualcosa, ma è poco, anche perché guardato a vista così come Raspa.

La squadra di Fisher approfitta di qualche errore dei napoletani, Cajuste barcolla è non poco, Fofana trova la risposta di Meret che lo ferma in angolo, Kedira manda al lato.

Primo tempo nebuloso del Napoli.

Garcia al ritorno in campo mette Elmas al posto di uno spento Cajuste, il macedone da più vivacità ai partenopei ed anche ordine.

Kvara inizia il suo show: passa in mezzo a due in area ma la sua conclusione è respinta ha Knoche. Poi si mette in proprio, salta un avversario ed innesca Raspa che con un mancino di prima intenzione batte Ronnow.

Ficher tenta il tutto per tutto con forze fresche, ma non cavano quasi nulla: testa larga di poco di Knoche, Natan (buon baluardo difensivo) ferma un’avanzata rossa, chiude Meret che smanaccia di pugno il pericolo innescato da Becker.

Il Napoli dal doppio volto soffre nel finale di gara ma incamera tre punti vitali per il prosieguo del cammino in Champions League, è secondo a 6 punti dietro al Real Madrid a 9, Braga 3 ed Union Berlino 0.

Ed ora testa alla gara serale di campionato, del 29 ottobre, contro il Milan.

UNION BERLINO – NAPOLI 0-1

Marcatore: 20′ Raspadori (N).

Union Berlino (3-5-2): Ronnow; Doekhi (35′ st Tousart), Diogo Leite, Knoche; Trimmel, Haberer (35′ st Volland), Khedira (25′ st Kral), Aaronson (25′ st Laidouni), Gosens; Becker, Fofana (25′ st Behrens).

A disp.: Schwolow, Stein, Jaeckel, Bonucci, Dehl. Allen: Fischer

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui (21′ st Olivera); Cajuste (1′ st Elmas), Lobotka, Zielinski; Politano (37′ st Lindstrom), Raspadori (21′ st Simeone), Kvaratskhelia (43′ st Ostigard).

A disp.: Contini, Gollini, Zerbin, D’Avino, Zanoli, Gaetano. Allen: Garcia

Arbitro: Peljto (Portogallo).

Ammoniti: Trimmel, Gosens, Haberer (U), Rrahmani (N)

Note: serata piovosa, erba naturale scivolosa, spettatori 77mila circa (2.500 napoletani)

Angoli: 3-2. Recuperi: 1’ pt e 5’ st.

GiSpa