Trema la terra vicino Poggibonsi: scossa di magnitudo 3,7

È stata avvertita a Firenze, a Siena sono stati chiusi i i musei comunali, caduti intonaci dal Battistero, e la gente si è riversata in strada. Pochi minuti prima la Regione aveva sperimentato il messaggio di Alert sui telefoni di tutta la Toscana per avvisare in caso di gravi emergenze

Redazione – Trema la terra vicino Poggibonsi ed è stata registrata una scossa di magnitudo 3,7.

È stata avvertita a Firenze, a Siena sono stati chiusi i musei comunali, caduti intonaci dal Battistero, e la gente si è riversata in strada. Pochi minuti prima la Regione aveva sperimentato il messaggio di Alert sui telefoni di tutta la Toscana per avvisare in caso di gravi emergenze.

L’hanno registrata i sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ed ha avuto una magnitudo di 3.7, ad una profondità di 10 chilometri, con coordinate geografiche (lat, lon) 43.5000, 11.1750.

Il governatore toscano, Eugenio Gianni, ha scritto sui social: “Sono in contatto con la nostra sala operativa regionale per verificare la situazione a seguito del terremoto”.

Poi ha scritto ancora: “Sentiti i comuni di Barberino Tavarnelle, Poggibonsi e Colle Val d’Elsa. Il terremoto è stato avvertito distintamente dai cittadini ma dalle prime verifiche non si registrano danni al momento. Proseguono i controlli nelle scuole ed edifici”.

A Siena sono stati chiusi i musei comunali (Museo Civico, Museo dell’Acqua e Torre del Mangia) per le intere giornate di oggi e di domani, mercoledì 29 giugno.

È stata disposta l’immediata chiusura degli edifici dell’Università degli studi di Siena.

La scossa verificatasi a mezzogiorno ha causato la caduta alcuni intonaci dal Battistero della cattedrale di Siena.

Poi dopo che sono state effettuate tre ore di verifiche e controlli sulla sicurezza sono stati riaperti al pubblico il Duomo di Siena e le altre strutture che fanno parte del complesso monumentale della Cattedrale di Siena: Museo dell’Opera del Duomo, Battistero e Cripta del Duomo.

GiSpa