Da sei mesi era stata sottoposta dal 43enne a insulti, minacce ed era stata picchiata, in poche parole l’uomo aveva perso la testa e voleva attirare la sua attenzione, ma non è stato così
Redazione – Tormenta una donna e le spara con pistola a salve poi viene ammanettato dai carabinieri di Lettere.
Da sei mesi era stata sottoposta dal 43enne ad insulti, minacce ed era stata picchiata, in poche parole l’uomo aveva perso la testa e voleva attirare la sua attenzione, ma non è stato così.
La goccia che ha fatto cascare il vaso è accaduta nella sera del 27 giugno, a pochi passi dall’abitazione della vittima, quando il 43enne, avrebbe insultato e minacciato la donna, sparando anche un colpo con un’arma da fuoco (fortunatamente a salve). Così ai suoi polsi sono scattate le manette pochi istanti dopo lo sparo.
Nell’abitazione dell’uomo i militari dell’Arma hanno trovato 10 piante di cannabis, un bilancino di precisione ed 1 grammo e mezzo di marijuana già confezionata. Il 43enne è finito in manette per atti persecutori, denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio. Ed ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
GiSpa