Truffano anziana finiti in manette in due

Con il solito modus operandi del finto nipote e del finto corriere, un 24enne ed un 21enne estorcono ad una donna 85enne di Piano di Sorrento la somma di 10.000 euro

Redazione – Truffano un’anziana ma sono finiti in manette in due.

Con il solito modus operandi del finto nipote e del finto corriere, un 24enne ed un 21enne estorcono ad una donna 85enne di Piano di Sorrento la somma di 10.000 euro.

La donna era stata prima contattata da una prima persona che si era finta il nipote, poi da una seconda che aveva annunciato l’arrivo di un corriere, infine raggiunta a casa dal finto postino. In questo modo, lo scorso 31 maggio, un’anziana era stata raggirata e convinta a consegnare allo sconosciuto giunto fino al suo domicilio 6mila euro in contanti.

A distanza di tre mesi dai fatti, verificatisi a Piano di Sorrento, i carabinieri della compagnia di Sorrento, coordinati dal maggiore Ivan Iannucci, hanno tratto in arresto due giovani, rispettivamente di 21 e 24 anni, raggiunti da un’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari con l’ausilio del braccialetto elettronico emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Le indagini dei militari dell’Arma hanno permesso di ricostruire i fatti che hanno visto vittima una donna di 85 anni. Stando alle risultanze investigative, l’anziana il 31 maggio scorso sarebbe prima stata contattata telefonicamente da uno degli autori del reato, che presentandosi come il nipote, aveva chiesto alla ‘nonna’ la somma di 10mila euro per il pagamento di un pacco postale. Successivamente, sarebbe stata chiamata ancora al telefono da un altro interlocutore, presentatosi stavolta come il corriere deputato ad incassare la somma.

Contestualmente uno dei due si sarebbe presentato presso l’abitazione della signora, inducendola a consegnare 6mila euro in contanti. Sono state determinanti per le indagini le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona ed il fatto che uno dei due arrestati sarebbe stato riconosciuto attraverso immagini fotografiche dalla vittima.

GiSpa