Truffò donna 89enne, ammanettato 19enne

Il giovane di Casalnuovo, insieme ad un minorenne, contattò telefonicamente la vittima presentandosi falsamente come nipote e poi le fece consegnare al finto dapprima la somma di 7.500 euro e poi quella di 10.300 euro, nonché alcuni monili in oro

Redazione – Truffò donna 89enne ed è stato ammanettato un 19enne.

Il giovane di Casalnuovo, insieme ad un minorenne, contattò telefonicamente la vittima presentandosi falsamente come nipote e poi le fece consegnare al finto dapprima la somma di 7.500 euro e poi quella di 10.300 euro, nonché alcuni monili in oro

A Casalnuovo di Napoli (Na), i carabinieri della compagnia di Sorrento, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno proceduto all’arresto di un 19enne di Casalnuovo di Napoli gravemente indiziato in ordine ad una truffa aggravata dall’età avanzata della vittima, nonché dalla rilevante gravità del danno patrimoniale cagionato alla stessa.

L’attività d’indagine, svolta dai militari dell’Arma della stazione di Sorrento e coordinata dalla Procura della Repubblica, ha consentito di accertare che lo scorso 15 maggio 2023 l’odierno arrestato, in concorso con un minorenne e con almeno un’altra persona allo stato non identificata, avrebbe truffato una donna 89enne di Sorrento, appropriandosi della somma in contanti di 17.800 euro, nonché di diversi monili in oro.

La vittima era stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto, il quale, presentandosi falsamente come nipote dell’anziana donna, le aveva riferito di dover effettuare delle “commesse” presso l’ufficio postale e di essere impossibilitato a farle personalmente a causa di un incidente subito il giorno prima. Così facendo, il falso nipote aveva convinto l’anziana donna a mandare il marito all’ufficio postale, in modo da farla rimanere da sola in casa. Poi, contestualmente, mentre uno degli autori del reato si era presentato presso l ‘abitazione dell’anziana signora, spacciandosi per il postino, il sedicente nipote aveva ricontattato la vittima telefonicamente, convincendola a consegnare al finto postino dapprima la somma di 7.500 euro e poi quella di 10.300 euro, nonché alcuni monili in oro.

L’indagine, svolta mediante l’analisi delle immagini di sistemi di videosorveglianza della zona e la predisposizione di mirate attività di investigazione diretta e indiretta, ha consentito di pervenire, con elevata probabilità, all’identificazione di uno degli autori della truffa nell’odierno arrestato.