Turista inglese stuprata, agli arresti domiciliari il quintetto

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto l’ennesima istanza ed ha preso questa decisione

 

Costiera sorrentina – Il quintetto di ex dipendenti del Mar hotel Alimuri di Meta sono stati posti agli arresti domiciliari poiché il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto l’ennesima istanza ed ha preso questa decisione. Immagine correlata

Così Raffaele Regio, Davide Gennaro Gargiulo, Ciro Francesco D’Antonio, Fabio De Virgilio ed Antonino Miniero, che sono rispettivamente di Vico Equense Torre del Greco, Portici e Massa Lubrense, la sera stessa che è stata emanata la sentenza sono ritornati alle rispettive abitazioni. Però tutti e cinque saranno sottoposti al processo con rito ordinario che si celebrerà il 23 novembre presso il Tribunale di Torre Annunziata.

Il fatto avvenne nella notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2016, e secondo la versione della donna, che era in vacanza con la figlia, ella fu drogata con la cosiddetta ‘droga dello stupro’ e poi gli ex dipendenti dell’albergo metese l’avrebbero violentata e ‘passata’ ad un numero imprecisato di altri uomini che volevano soddisfare e sfogare i loro bisogni. Questo in breve quello che raccontò la donna nel processo.

Ma i giovani da sempre si reputano che sono innocenti e già si mossero con i loro avvocati per smentire sia la versione della donna che la tesi della Procura, ma rigettano le accuse di averle  fatto assumere stupefacenti e negano di averle usato violenza e da sempre affermano che “era consenziente”.

 

GISPA