Violenza su fidanzatina, monsignor Alfano: “Non essere indifferenti”

Sulla vicenda del 17enne che con le sue pericolose minacce ha tenuto in ansia la sua ‘amata’ ed i suoi genitori, ha parlato l’arcivescovo diocesano ammonendo che bisogna passare “più tempo con i giovani, aiutiamoli a far emergere ciò che di bello hanno dentro ed hanno da offrire al nostro tempo”

Costiera sorrentina – Sulla vicenda della violenza sulla fidanzatina interviene monsignor Alfano.

Sul caso del 17enne che con le sue pericolose minacce ha tenuto in ansia la sua ‘amata’ ed i suoi genitori, che poi è stato rinchiuso all’istituto minorile di Nisida, ha parlato l’arcivescovo diocesano ammonendo che bisogna passare “più tempo con i giovani, aiutiamoli a far emergere ciò che di bello hanno dentro ed hanno da offrire al nostro tempo”.

Forti le parole dell’arcivescovo Franco Alfano: “Ancora violenza, ancora violenza tra i giovanissimi. Dinanzi ad atti così crudeli, la nostra reazione non può essere solo quella dello sgomento o addirittura di chi resta senza parole. Ciò che è accaduto in Penisola Sorrentina è un fenomeno purtroppo largamente diffuso, che deve spingere tutti, credenti e non, a fare rete. Mettere in campo specifiche competenze e professionalità di ciascuno, è un impegno da prendere e mantenere, per la cura delle nuove generazioni”.

Ed invita: “Passiamo più tempo con i giovani, aiutiamoli a far emergere ciò che di bello hanno dentro ed hanno da offrire al nostro tempo. Passiamo del tempo a riflettere insieme a loro e per loro sull’importanza della vita umana. Sono vicino al dolore dei familiari coinvolti in questo ennesimo gesto di violenza, in particolar modo alla giovane ragazza. Il coraggio di denunciare, è un grido di dolore dinanzi al quale non possiamo rimanere indifferenti”.

GiSpa