De Luca, c’è una situazione tranquilla sulla scuola

E sottolinea con chiarezza: “Siamo la regione d’Italia che ha avuto il livello più alto di vaccinazione del personale scolastico”

 

Redazione – Il governatore Vincenzo De Luca sulla scuola conferma che c’è una situazione tranquilla.

E sottolinea con chiarezza: “Siamo la regione d’Italia che ha avuto il livello più alto di vaccinazione del personale scolastico. Per quanto riguarda la popolazione studentesca abbiamo un ottimo livello di vaccinazioni (siamo al 75% per le secondarie superiori)”.

Ancora qualche sforzo: “Dobbiamo fare ancora uno sforzo per quelle inferiori, per le medie, per stare tranquilli. Ma siamo in una situazione incomparabilmente migliore rispetto ad un anno fa. Dobbiamo insistere”.

La solita frecciata a Salvini, alla Meloni ed al governo: “La quantità di stupidaggini che hanno raccontato Salvini, Meloni e qualche squinternato ha determinato un rallentamento nella campagna di vaccinazione. Ci ha messo del suo, per la verità, anche la confusione determinata dal governo nazionale”.

Infine sempre sulla scuola si deve fare l’ultimo tratto: “Dobbiamo fare l’ultimo tratto se vogliamo stare tranquilli. Credo che cominciamo l’anno scolastico, a metà settembre, oggi in condizione davvero di grande tranquillità.

Procederemo ovviamente con i tamponi (salivari) nelle classi sentinella. Quindi manterremo alto il livello di attenzione e di controllo, ma devo dire che siamo molto fiduciosi.

Per il resto, estendiamo il greenpass quanto più è possibile”.

Sul green pass stoccata secca ancora sulla leader di Fratelli d’Italia:” Una delle posizioni più sconcertanti e incomprensibili è quella di Giorgia Meloni, che dice: <Va bene la campagna di vaccinazione però il green pass…>.

Però il green pass che? Qual è la violazione di libertà? Che cosa propone la Meloni? Che chi va in una mensa scolastica e viene da fuori, può essere non vaccinato per contagiare gli alunni? Chi guida pullman ad alta percorrenza può essere non vaccinato?

Abbiamo veramente esponenti politici che fanno della banalità il loro modo di essere”.

GiSpa