Ai Colli di Fontanelle una serata dedicata a Santa Chiara

Cosa avremo in cambio?

(Fonte diocesisorrentocmare.it – Animatore della Cultura e della Comunicazione

Anna Guarracino)

La serata, dedicata a Santa Chiara, è iniziata con un’ora di meditazione e di preghiera nel giardino della nostra chiesa durante la quale don Antonino De Maio ci ha parlato di questa Santa chiamata “Pianticella di San Francesco” e considerata dalla Chiesa Cattolica come modello di autentica cristianità.

Lei, votandosi al Cristo, visse al servizio delle consorelle, affidandosi completamente all’Amore Divino.

Seguì l’esempio di san Francesco e condivise le sue “Regole”  sin da quando fondò l’Ordine delle Clarisse.

“Sarò l’ombra sua, di Francesco io, pianticella sua. Una pianta che crescerà e verso il cielo si innalzerà, pregherà, giurerà solo a Dio la sua fedeltà”: così abbiamo cantato nell’ora di meditazione e questi versi sintetizzano perfettamente tutta la santità di Chiara.

Don Antonino ha poi raccontato alcuni momenti prodigiosi della sua vita che già emanavano profumo di santità come quando, pur inferma e fragile, mostrando l’ostensorio dalla finestrella della sua camera da letto, scacciò i Saraceni ed evitò l’assalto al convento di San Damiano ad Assisi, dove risiedeva con le altre clarisse.

Significativo è stato anche il commento della Lettura e del Vangelo del giorno, volto a far capire l’importanza della scelta di seguire Gesù che ben ripaga i suoi discepoli che riceveranno cento volte tanto e avranno in eredità la vita eterna (Marco 19,27-29).

Dopo il canto “Cosa avremo in cambio” abbiamo invocato Santa Chiara per ricevere la sua benedizione e la sua protezione.

Solo dopo questo momento di riflessione e di preghiera abbiamo dato inizio alla 2ª edizione della Parmigiana di Melanzane.

Composta la giuria di tre buongustai, sono state presentate le quindici Parmigiane in gara, valutabili per il sapore, per l’originalità e per la preparazione.

Non è stato facile per i giurati stilare la classifica perché i prodotti erano tutte meritevoli.

Alla fine, comunque, il verdetto è giunto e così abbiamo avuto al primo posto, in ex equo, la signora Lucia Esposito e il giovanissimo Francesco Pane che hanno ricevuto in premio una pianta aromatica di Timo; al secondo posto si è classificata la signora Anna Guastafierro e al terzo la signora Maria De Maio e a entrambe, come premio, è stata consegnata una pianta aromatica di Salvia.

Da qui è poi iniziato il momento conviviale del consumo dei saltimbocca con parmigiana e bevande a scelta.

La serata, vivacizzata da un leggero venticello, è stata vissuta con serenità e gioia da tutti i presenti, che riunitisi in gruppi si sono deliziati con i saltimbocca e i panini e si sono divertiti a raccontare aneddoti o esperienze del proprio vissuto.

Un modo diverso di trascorrere una bella e sana serata estiva in Parrocchia.

(Fonte diocesisorrentocmare.it – Animatore della Cultura e della Comunicazione

Anna Guarracino)