Anziana truffata e truffatore ammanettato

Un 32enne napoletano le aveva estorto 15mila euro simulando una situazione di pericolo incombente sulla figlia che sarebbe stata risolta dietro l’esborso di denaro

 

Sorrento – Un’anziana è stata truffata ed il truffatore è stato arrestato.

È accaduto il 2 settembre 2020, quando un 32enne napoletano le aveva estorto 15mila euro simulando una situazione di pericolo incombente sulla figlia che sarebbe stata risolta dietro l’esborso di denaro.

Nella sera del 1 dicembre i militari della stazione di Sorrento, comandati dal maresciallo maggiore Tommaso Canino, e coordinati dal capitano della Compagnia, Ivan Iannucci, dando esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica, lo hanno tratto in arresto. È gravemente indiziato del reato di truffa ai danni di una persona anziana.

Da quando la donna 65enne aveva sporto denuncia ai carabinieri di Sorrento, partirono le indagini che sono durate per circa due mesi, ed è stato ricostruito che nella tarda mattinata del 2 settembre scorso, aveva ricevuto diverse telefonate durante le quali gli interlocutori l’avevano indotta in errore, simulando una situazione di pericolo incombente sulla figlia, e paventando la soluzione del problema previa corresponsione di 15mila. Tratta in inganno la donna aveva consegnato il denaro richiesto e altri oggetti preziosi al suo truffatore.

L’attività investigativa, svolta dai carabinieri sotto il costante coordinamento di questa Procura della Repubblica, hanno consentito oltre alla ricostruzione dei fatti anche l’identificazione del destinatario della misura cautelare quale uno degli autori della truffa. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere di Napoli Poggioreale.

GiSpa