Carabinieri e Soprintendenza recuperano La Madonna del Botticelli

Si tratta di un capolavoro negato per molti anni anche a seguito della chiusura della cappella in località Madonna delle Grazie, che tra l’altro fu danneggiata dal terremoto del 1980

Redazione – I carabinieri e Soprintendenza recuperano La Madonna del Botticelli

Si tratta di un capolavoro negato per molti anni anche a seguito della chiusura della cappella in località Madonna delle Grazie, che tra l’altro fu danneggiata dal terremoto del 1980, dopo il restauro sarà esposto nell’area stabiana

Il Comitato per gli Scavi di Stabia fondato nel 1950 Ets “esprime gratitudine ai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio culturale di Napoli e alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell’area metropolitana di Napoli per il recupero del prezioso dipinto della Madonna delle Grazie attribuita a Sandro Botticelli”.

Si tratta di un capolavoro negato per molti anni anche a seguito della chiusura della cappella in località Madonna delle Grazie, attualmente nel territorio del comune di Santa Maria la Carità, dove in origine era collocata, cappella che tra l’altro fu danneggiata dal terremoto del 1980.

Dal Comitato “auspichiamo che il quadro, dopo gli opportuni restauri e la conclusione del procedimento avviato dal ministero della Cultura, venga restituito al pubblico ed esposta in un museo dell’area stabiana, a partire dalla Reggia di Quisisana dove già esiste un museo statale. Questo in attesa di un eventuale, auspicabile recupero della cappella di Madonna delle Grazie. In ogni caso auspichiamo che l’opera ritrovata resti nel territorio di provenienza, ove siano garantite le condizioni di conservazione e fruizione pubblica.

La foto è tratta da G. Di Massa, “Gragnano, i Monti Lattari e l’arte negata”, anno 2010