Celebrazione al Vervece in ricordo dei caduti

A fare da cornice una mostra fotografica ed una  presentazione del libro sulla storia della vela napoletana e la consegna del premio Vervece

 Massa Lubrense – Sarà celebrato il rito per ricordare i caduti in mare allo scoglio del Vervece ed  fare da cornice ci saranno una mostra fotografica ed una  presentazione del libro sulla storia della vela napoletana.

Il momento principale è quando ci sarà la consegna del premio Vervece, in occasione della 44ma Edizione della festa della Madonnina sommersa a dodici metri di profondità.

In quella distesa blu che copre tutto il mondo che è stata fin dai tempi del’antichità solcata dalle navi, in molti hanno perso la vita o per collisioni tra di esse o per incendi, o ancora per le guerre che si sono combattute.

In ricordo di tutti quei marinai, e parlando della costiera sorrentina, la mente lo avrà specialmente per loro che da questa terra hanno preso il largo su queste imbarcazioni o per lavorare su di esse o per emigrare verso quelle terre americane che erano quella ‘promessa’ che dava lavoro ed un sicuro futuro.

Ma questa zona di mare nei paragi di esso divenne famosa quando nel mese di settembre del lontano 1974 il campione apneista Enzo Maiorca tentò di stabilire il record del nuovo primato mondiale, ma nella discesa urtò un operatore della Rai e vi rinunciò. L’allora presidente del Circolo Nautico Marina della Lobra e grande sportivo, Costantino Cutolo, convinse  il campione aretuseo a riprovarci ed il 28 di quello stesso mese l’impresa gli riuscì, raggiungere gli 87 metri di profondità.

Nelle profondità dello scoglio, a 12 metri fu posta una statua della Vergine, sia in ricordo dell’impresa che a ‘protezione’ di quanti amano il mare e da esso non hanno fatto più ritorno, e ad Ella ogni anno viene reso omaggio da parte di sub ed amanti del mare provenienti dall’Italia e da varie parti del mondo.

GISPA