Circum: treno out, passeggeri a piedi

È accaduto a qualche metro dalla stazione di Pompei-Villa dei Misteri, così hanno raggiunto la stazione più vicina

 

Foto tratta dall diario di Facebook dell’Abbac Penisola Sorrentina

Redazione – Un treno dell’ex Cricumvesuviana si è guastato nei pressi della stazione di Pompei-Villa dei Misteri, così i passeggeri hanno raggiunto la stazione più vicina a piedi.

Sulla linea Sorrento-Napoli, nel primo pomeriggio del 1 ottobre riecco che un altro convoglio dell’Eav va in panne, ma lo vanno anche i poveri viaggiatori che devono raggiungere le loro mete, chi per lavoro a chi per altro.

Il treno fermo ed allora non c’è altro da fare che raggiungere la stazione più vicina a piedi, camminando sui binari, questo hanno postato nelle loro foto, sui social, chi ha dovuto sobbarcarsi quel tragitto, e dire che per fortuna non pioveva, figuriamoci cosa sarebbe accaduto.

Le foto hanno fatto il giro dei social ed alimentato le polemiche di chi ogni giorno è costretto a lottare con i disagi causati dall’ex Circumvesuviana, la linea ferroviaria fra le peggiori in Italia.

Sulla questione si è fatta viva l’Abbac, l’associazione dei Bed and Breakfast, di Napoli, con il presidente Agostino Ingenito e il coordinatore Penisola Sorrentina Sergio Fedele.

Nella sua pagina di Facebook esprime tutto il suo forte disappunto: “Proviamo sdegno per la mortificante situazione che hanno vissuto pendolari e turisti, costretti a lasciare un treno in avaria sulla tratta Sorrento-Napoli all’altezza di Pompei. Ancora più sconfortante la fotografia di persone costrette a camminare sui binari per raggiungere l’altra stazione in attesa di un successivo treno – dichiarano il presidente Abbac Agostino Ingenito e il coordinatore Penisola Sorrentina Sergio Fedele –. Si tratta dell’ennesimo caso che dimostra quanto sia fondamentale quel tavolo permanente sulla mobilità regionale che abbiamo chiesto da circa un anno al Governatore De Luca. Il recente incontro che abbiamo avuto in Regione con il presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, ha fatto emergere la situazione che è naturalmente complessa e che non dipende solo da problematiche ereditate da Eav e le altre aziende di trasporto locale. Senza alcuna polemica strumentale, e consapevoli dei limiti delle nostre infrastrutture emerge però la necessità di un confronto istituzionale e con le categorie che consenta di progettare un percorso di mobilità sostenibile ed efficiente. Il turismo per molte aree come per la Penisola Sorrentina è un segmento economico rilevantissimo, senza il quale molte famiglie sarebbero destinate alla povertà – dichiarano dall’Abbac –. E il mondo ci guarda attraverso gli sguardi increduli di viaggiatori stranieri che seppur affascinati dalle nostre incommensurabili bellezze, restano sconfortati dalla carenza strutturale dei nostri sistemi di trasporto. Occorre una visione ampia e programmatica che vada oltre il mero restyling di qualche vecchio treno o sostituzione di altri ancora più vetusti, serve ridisegnare e comprendere quali scelte la Regione intende fare in merito alla mobilità sul territorio stretto da insostenibile traffico, vie del mare poco valorizzate e trasporto ferroviario non dignitoso. Ecco perchè occorre spingere verso un’internazionalizzazione di processi che possa anche prevede studi in grado di valutare impatti, opportunità e sistemi. Paradossale che mentre a Parigi si studia il trasporto con propulsione e in Germania si potenzia l’alta velocità anche in tratte non urbanizzate, in Italia e nella nostra Campania, sede di siti Unesco e di turismo internazionale si debba assistere a pagine indecorose e non degne di una società civile. Tutti siamo consapevoli delle problematiche ereditate da Eav e dei percorsi di normalizzazione intrapresi, ma occorre uno sforzo maggiore che tenga conto che il turismo è elemento ormai imprescindibile per le vite di migliaia di famiglie in Campania e che necessitano di un trasporto e mobilità sostenibile ed efficiente. Ne va del nostro presente e del nostro futuro”.

D’altro il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, conferma lo stop di un treno per un quarto d’ora, a causa di un guasto, ma sottolinea di non avere alcuna notizia circa persone scese a piedi sui binari.

 

GiSpa