Costiera sorrentina, altri due contagiati

Si sono registrati a Sorrento e Piano di Sorrento e ne hanno dato l’annuncio i due primi cittadini

    

Costiera sorrentina – Si sono registrati a Sorrento e Piano di Sorrento ancora due contagiati e ne hanno dato l’annuncio i due primi cittadini.

Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, lo annuncia anche stavolta sulla sua pagina di Facebook, e si tratta di un 28enne che è un operatore turistico di “un’azienda sorrentina, subito messo in quarantena presso la sua abitazione. Sia i suoi colleghi, sia i familiari sono stati sottoposti a tampone e sono risultati negativi”

E sciorina i numeri dei casi positivi: “E’ il caso di coronavirus numero 18, nella nostra città, dall’inizio della pandemia. L’ultimo positivo era stato individuato il 25 luglio scorso: per lui, il primo tampone è risultato negativo e si è in attesa del secondo”.

Infatti era risultato contagiato un 65enne di cui si è in attesa del secondo che attesti la guarigione.

A Piano di Sorrento è ancora una volta il primo cittadino, Vincenzo Iaccarino, che usando ancora una volta la sua pagina del noto social, annuncia della positività di questo giovane: “Abbiamo registrato un caso di contagio da Covid-19 in un soggetto giovane nostro concittadino che, ai primi sintomi di tosse, raffreddore e mal di gola, ha interrotto sabato scorso il suo lavoro in una struttura ricettiva della costiera ed è a casa da oltre una settimana in quarantena seguito dal suo medico curante e dal dipartimento di prevenzione della nostra Asl”.

Poi come è logico è stato sottoposto al “tampone nasofaringeo che ha dato esito positivo, mentre per tutti i suoi familiari sottoposti rapidamente al test cosi come per tutti i colleghi di lavoro che operano nella struttura per tutti l’esito è stato negativo”.

E per l’ennesima volta scatta l’appello: “Occorre riaffermare con forza la necessità di rispettare, ai fini della prevenzione, le tre regole di base per contrastare il Covid: distanziamento sociale, mascherina da usarsi nei luoghi al chiuso e ogni qualvolta appare necessario per la promiscuità della situazione, accurata igiene personale”.

Giacché siamo in un periodo di vacanza, anche se breve, rincara: “Per coloro che si recano in vacanza è indispensabile mantenere alto il livello di attenzione e di rivolgersi immediatamente al proprio medico di famiglia qualora si avvertono i sintomi sospetti. Serve responsabilità individuale e collettiva”.

Questo dice che il virus è sempre dietro l’angolo, ed oggi maggiormente dopo tutte le quasi riaperture, e gli spostamenti sia tra le varie Regioni e sia con altri Paesi, si ci può entrare in contatto e sembra che i giovani tra i 18 ed i 50 anni sia quelli più colpiti.

GiSpa